martedì 18 agosto 2015

La nostra forza è nel Signore, 2 agosto 2015



Our strength is in the lord
Iniziamo leggendo insieme Matteo 13
Versetto 19 al versetto 23.
Matteo 13
19 Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. 20 Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, 21 ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. 23 Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta".
Amen! Questa naturalmente è una parabola che conosciamo tutti, dove Gesù spiega i diversi tipi di fede quando veniamo a contatto con la Parola. Siamo in una situazione in cui ora lo Shmita sta arrivando alla fine. Potete vedere i mercati finanziari che, come predetto, sono molto precari, molto instabili. Un paio di settimane fa c’è stato il crollo del mercato azionario in Cina. Ci avviciniamo al 29 elul dello Shmita, mancano un mese e 12 giorni; il 13 settembre sarà quel giorno finale, il 29 elul dell’anno Supershmita; e se segue il modello degli ultimi due Shmita sappiamo dove va, perché possiamo vedere già dove sta andando adesso. E questa è una manifestazione esteriore di quello che è successo interiormente nella provvidenza centrale.
Come persone che camminano nella volontà di Dio - e stiamo realmente percorrendo la storia dei progenitori biblici, stiamo percorrendo letteralmente quella strada - a volte non ci rendiamo conto che stiamo vivendo nel dramma più incredibile di tutti i tempi. Voglio dire, abbiamo visto tutti quei drammi coreani, quelle telenovele… Immaginavate che ci sareste stati dentro? No.
Ma siamo in questo tipo di situazione. Abbiamo visto cosa è successo sotto la leadership della Madre Han. Tutti, naturalmente, capiscono che lei è mia madre. Così da un lato io ho il mio amore per lei come figlio, ma dall’altro mi è stata data dal Padre la responsabilità di essere il successore dei Veri Genitori, perciò in quel ruolo non posso analizzare e neanche semplicemente parlare a lei come a mia madre, perché ogni decisione che viene presa avrà un impatto sulla provvidenza. Se non avessimo parlato apertamente, le persone non avrebbero nessuna idea dell’inganno e della frode che esistono. Se non avessimo parlato apertamente, non avrebbero la minima idea, il Padre sarebbe cancellato e quella sarebbe la corrente principale. Ci sarebbe stata la dissacrazione. Ma poiché il Padre mi ha dato la responsabilità di fare questo, anche se per me personalmente non è piacevole, anche se non fa parte della mia personalità – a me non piace fare queste cose – io lo devo fare, perché è la mia responsabilità eterna. Alla fine dovrò rendere conto al Padre.
Così, naturalmente, sappiamo quello che è successo. La Sacra Scrittura, il testo che il Padre aveva detto che non doveva essere toccato, è stata modificata all’80%. La parte sul vero amore è stata cambiata al 90%. Lui è il Messia e ha certamente un grosso ruolo nel Vero Amore. Bene il 90% è stato cambiato. L’inno nazionale, il cuore della Cheon Il Guk, il cuore della nazione di Dio, il Suo Regno, che viene dal buio del campo di concentramento, dalle torture e dal sangue versato - il Padre ha dovuto percorrere il corso di 10.000 croci - ebbene quell’inno è stato cambiato. Il Giuramento della Famiglia, che il Padre ha detto sarà il modello per 10.000 anni, ossia per l’eternità, per le famiglie benedette del mondo [è stato cambiato]. Il sacramento del matrimonio, l’alleanza del matrimonio, i voti della Benedizione, le promesse degli uomini e delle donne a Dio sono stati cambiati dalla mano dell’uomo. E, purtroppo, nel suo intento di perseguire la divinità, l’imposizione di adorare la dea. E se non lo fate siete un eretico; se non lo fate siete un misogino, odiate le donne e siete malvagio. Questo tipo di cultura, questo tipo di cultura satanica. L’esclusione del Principio Divino dalla falsa costituzione. Se questa deve essere la legge del Cielo, suppongo che dovrebbe avere la rivelazione e la spiegazione fondamentale della Scrittura. Suppongo che sarebbe fondamentale per la Costituzione, per l’identità di una nazione centrata su Dio. Lasciare la sua posizione di oggetto cercando di stare in posizione di soggetto. Lasciare la sua posizione e, naturalmente, giustificare questo: Figlia Unigenita, Messia; io sono il Messia, non ho imparato nulla dal Padre etc. etc. Conosciamo tutti la storia. Promuovere il lignaggio caduto, il lignaggio della tribù Han al di sopra del lignaggio del Messia. Sedere sul suo trono.

Abbiamo supplicato la Madre di non farlo. Quel giorno l’abbiamo supplicata: “Per favore, non uscire fuori così, come un’imperatrice. Mostrati come una sposa di Cristo, umile e amorevole, e glorifica il tuo Re; glorifica il tuo Re!” 
Se lei fosse scesa e si fosse inginocchiata davanti a lui e alzando le mani avesse detto: “Io muoio, io scompaio; Padre, la tua gloria è il mio scopo”, l’era della Cheon Il Guk sarebbe venuta. Sono passati tre anni da quando l’abbiamo messa in guardia sulla verità in cui credeva. Tre anni fa sapevamo già che lei crede di essere Dio, crede di essere il Messia, crede di aver salvato il Padre. L’avevamo già sentito, ed è per questo motivo che le abbiamo detto: “Noi non ti aiuteremo”.  E siamo andati nel deserto.

E naturalmente sul sacramento fondamentale, l’alleanza che stabilite con Dio, l’alleanza che mantenete fino alla morte e nell’aldilà, il nome del Padre non c’è, il suo nome è tolto. Queste sono le vere realtà e sempre più persone in tutto il mondo si stanno svegliando. Di fatto c’è tutto un movimento clandestino e anche non clandestino. Non sono tutti clandestini. C’è anche tanto movimento che agisce apertamente. 
E questo movimento per ritornare all’autorità del Padre non solo sta crescendo e si sta espandendo, ma sta conquistando la chiesa caduta che ha negato la Scrittura, ha negato la parola di Dio etc. etc. E poiché non possono mettermi a tacere, poiché noi non ce ne andremo, ecco che inizia l’azione legale.

Questa è la chiesa caduta che, come ricorderete, aveva detto che avrebbe smesso tutte le azioni legali. Ma ora ne ricominciano una. Ma c’è qualcosa di molto interessante. Iniziano un’azione legale perché usiamo il simbolo che loro hanno abbandonato due anni fa e pare si siano dimenticati che quando ho iniziato questa chiesa io ero il Presidente Internazionale della Holy Spirit Association (HSA), e tutti sono stati tolti dalle loro posizioni e licenziati. Quindi loro non hanno assolutamente nessuna autorità per fare questo ricorso. 
Ma questo dimostra la natura totalitaria che stanno cercando di nascondere sotto una patina fittizia di benevolenza. Non possono nasconderla. Ora l’inganno e le menzogne sono allo scoperto, sono alla luce del sole di mezzogiorno, come dice il salmo 37. E questa querela riguarda l’uso del logo [Il simbolo della Chiesa dell’Unificazione con i dodici cancelli]. Si dimenticano che il Padre non ha nominato loro, ha nominato Moon Hyung Jin.

Sì ora lo so, e l’accetto; sono arrivato ad essere d’accordo con quello che ha detto il Padre, ossia che sono il successore e l’erede “Teshinja” e “sansokja” e chiunque altro “Itta Saram un” è “Idanja” e “pokpaja”, un eretico e un distruttore. Questo è scritto nel testamento del Padre; l’ha scritto lui di suo pugno. Non hanno nessuna autorità da reclamare. Sarebbe come se una chiesa cercasse di fare causa a un’altra chiesa perché usa il crocifisso; questo dimostra la natura del loro totalitarismo.
Io però pensavo che eravamo solo un gruppo di persone pazze nel deserto. Pensavo che ero il principe senza vestiti addosso. 
Ma vedete, più cercano di schiacciare le persone libere di Dio, più cercano di opprimere la nostra fede nel Messia, - potete cercare di chiudere qualunque ministero pastorale, non importa, perché riappariremo, in 100 forme diverse, in 100 paesi diversi, in 100 luoghi diversi. Non vi libererete mai di noi! Mai! Io non possiedo questo edificio, non possiedo la mia casa, mi potete fare causa per tutto quello che ho. Io non ho nulla. Avanti, provateci! Più si rivela la realtà della loro natura, più agiscono in un modo che riflette la loro vera natura, più le persone si sveglieranno, e si sveglieranno più presto! Perché sappiamo che la loro struttura interiore sta crollando. Il loro tentativo di aggrapparsi ad una gerarchia che è totalmente corrotta, totalmente illegittima, che ha usurpato la chiesa alle persone e al vero erede, sta crollando. Così nell’ultimo e debole tentativo di incuterci paura…fareste meglio a capire qualcosa su di noi. Noi non abbiamo paura delle persone e delle leggi, non abbiamo paura delle persone che hanno dissacrato il Padre, non abbiamo paura; cammineremo con lui sulla croce e moriremo con lui sulla croce; non vi libererete mai di noi! Perché quando il popolo di Dio si erge nella sua vera identità e avanza senza paura, la gerarchia di Satana e i sistemi falsi non possono far altro che crollare perché sono costruiti sull’illusione, sull’intimidazione e sulla paura.
Allora, come vi comportate con qualcuno che non è spaventato? Che non si lascerà intimidire dalla correttezza politica o non sarà messo a tacere a causa di una querela? Vedete, qui al santuario l’abbiamo chiarito molto bene: noi siamo persone libere. Siamo persone libere e ci riuniamo in un’associazione libera. Nessuno ci costringe a riunirci qui. Ci riuniamo per libera associazione, uniti nella missione di servire il nostro Signore! Questo è il motivo per cui siamo insieme qui! E poiché voi avete una gerarchia, poiché avete la falsa protezione del potere, poiché avete un palazzo, pensate di poter intimidire il popolo di Dio. Quanto siete stupidi! Quegli edifici si sgretolano davanti al Signore, si sgretolano.
Quando sono venuto qui per la prima volta, ricordo che conversavo con un giovane e lui mi ha detto: “Perché non vieni a fare il barbecue? Perché non fai questo e quello? Ti invito a far parte della mia famiglia.” Ed io ho detto: “Io non voglio far parte della tua famiglia! Non sono qui per far parte della tua famiglia. Sono qui per una missione, capisci? Sono qui per proclamare chi è il Padre! E se vuoi stare con me per fare questo, sei il benvenuto, ma io non sono qui per unirmi a una Mafia, non sono qui perché qualcuno abusi di me. Amen?! Ho avuto troppe persone che dicono: “Ti farò parte della mia famiglia” e poi cominciano a scaricare le cose su di me. Hanno dei problemi con i miei fratelli, con mia sorella o con mio fratello; questo è un problema vostro con quella persona. Non usate gli auspici della famiglia per scaricare le cose su di me. Ne ho abbastanza di questo”.
Siamo qui per libera associazione, persone libere, adulti, che si uniscono insieme per sostenere Dio. Nessuno ci costringe a stare qui. Non cerchiamo di creare una Mafia qui. Cerchiamo di praticare la nostra fede e siamo qui uniti dalla fede, non dalle organizzazioni. Io non controllo i diversi ministeri pastorali che sono qui. Non controllo il ministero coreano o i diversi ministeri in Giappone. Non ho nessun controllo legale su di essi, e non voglio nessun controllo legale su di essi. Nomino ministeri sia di individui che di organizzazioni, e loro sono liberi di lavorare insieme se vogliono farlo, ma se non vogliono lavorare insieme non devono farlo. Non li costringo a farlo. Noi qui siamo persone libere, riunite in libera associazione.
Siamo qui a causa della nostra fede, perché abbiamo una responsabilità. Stiamo insieme non per altre cose, per ragioni politiche; stiamo insieme a causa della fede. Vedete, questo è molto difficile da capire per voi, chiesa gerarchica caduta; è molto difficile per voi capire che persone senza nessun beneficio per se stesse si riuniranno perché credono in qualcosa e credono con forza nella Parola di Dio. Non potete capire questo. È fondamentalmente estraneo alla gerarchia, a voi usurpatori! Noi siamo qui per costruire i sistemi per la Cheon Il Guk.
Tutto il sistema che opererà con il sistema dell’università è libero: le persone possono scegliere di studiare con una persona o con un’altra. Non c’è nessun obbligo. Ognuno a un certo punto diventa un insegnante; ognuno a un certo punto diventa uno studente. Questo è essenzialmente estraneo alla gerarchia. E questo è il motivo per cui la gente si sta svegliando. Le persone si stanno rendendo conto dove si muove Dio. Stanno capendo che noi non siamo qui per nessun altro beneficio se non per proclamare la parola di Dio, per dire la verità, per muoverci e adorare con lo Spirito. Per seguire Dio e seguire il grande dono della libertà e della responsabilità che Lui ci ha dato.
Vogliamo avere un rapporto autentico con il Padre. Non vogliamo un rapporto con il Padre revisionato. Siamo riuniti insieme qui perché vogliamo un rapporto autentico con il Padre autentico. Io non voglio una versione politicamente corretta del Padre. Non voglio un’altra cosa che hanno fatto gli uomini e che non è il Padre. Voglio avere un rapporto con Cristo così come lui è, non come lo hanno fatto essere. E tutti qui condividono questo scopo. Questo succede perché siamo così circondati da una visione post-moderna, secolare, umanistica, multiculturale e relativista della realtà. Ne siamo talmente circondati; in qualunque cultura andate, se andate nelle zone urbane, lo sentirete. La filosofia post-moderna, secolare, umanistica, relativista è dominante. Cosa significa? Bene, diamo uno sguardo ad uno dei re, ad uno dei capi del pensiero post-moderno: Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
Questo è il pensiero di Nietzsche sull’Übermensch, o il superuomo o l’oltre uomo di cui scrive in un romanzo intitolato “Così parlò Zaratustra”. Guardate cosa dice:
“Zaratustra presenta il superuomo come il creatore di nuovi valori, ed egli appare come una soluzione al problema della morte di Dio e del nihilismo. Il superuomo non segue la moralità della gente comune, poiché essa preferisce la mediocrità, ma invece si innalza al di sopra del concetto del bene e del male e al di sopra della massa”.
Notate come presumibilmente il superuomo non fa parte della massa e si erge al di sopra delle idee del bene e del male che la gente comune, tendente alla mediocrità, semplicemente accetta. “Vuole una specie di evoluzione spirituale dell’autoconsapevolezza e il superamento delle idee tradizionali sulla moralità e la giustizia che derivano dalle credenze superstiziose ancora profondamente radicate o collegate al concetto di Dio e del Cristianesimo”.
Se siete cresciuti nel mondo occidentale, se siete stati educati in un college, se siete vissuti in una zona urbana, siete stati indottrinati da questo pensiero post-moderno. Sì, è vero. Se siete vissuti in queste zone, probabilmente adottate i presupposti – anche se forse non li sostenete pubblicamente - che sono quasi esattamente ciò in cui credeva Nietzsche. La gente comune si nutre di mediocrità, ha una mentalità di massa; ma noi dovremmo elevarci al di sopra del concetto del bene e del male, dovremmo superare le idee tradizionali sulla giustizia e la moralità, dovremmo essere in grado di ridefinirle e di liberarci della superstizione di Dio e del Cristianesimo. Probabilmente sostenete queste idee, anche se inconsciamente, o non le avete mai affrontate con onestà.
Vedete: la sfera culturale nella quale viviamo influirà sul modo in cui ci relazioniamo con Dio. I nostri presupposti sono impiantati profondamente in quel contesto culturale e influiranno sul nostro modo di rapportarci a Dio e di rispondere a Lui. Prendiamo uno dei primi sermoni del Padre quando ha detto:
Gesù è l’eroe della rivoluzione universale
“L’amore di Gesù era tale che abbracciò persino Satana. Gesù stabilì lo standard e disse: Amate persino i vostri nemici (Matt. 5:44)”.
Ricordo che parlavo con una giovane sorella e lei ha detto: “Oh sì, il Padre ha detto che dobbiamo abbracciare e amare persino Satana”. E io le ho detto: “Ragazza, faresti meglio a capire il tuo contesto culturale. Faresti meglio a capire da dove stai interpretando. Qual è la tua griglia ermeneutica? –  la chiamano così in teologia. Qual è il tuo contesto? Si sentiva molto virtuosa perché leggeva tutte le parole del Padre, tutti i suoi sermoni etc. E io le ho detto: “Faresti meglio se cominciassi a leggere la Bibbia prima di fare questo, perché faresti bene a capire il giusto contesto da cui parla il Messia. Faresti bene a capire il suo contesto culturale, il suo punto di vista, le sue idee sulla moralità e cose del genere, quando leggi le sue opere.
Tanti dicono: “Guardate il lavoro ecumenico del Vero Padre. C’è tanta attività interreligiosa”. Ma non potete dimenticare che, ogni volta che il Padre portava monaci buddisti e imam musulmani, diceva: “Dovete pentirvi, dovete andare a Dio; e voi monaci buddisti vi dovete sposare, e voi preti cattolici vi dovete sposare”. Ve lo ricordate? Quella parte ce la possiamo pure dimenticare. … Vogliamo impacchettare il Padre e crederlo così: il Padre era multiculturale, accettava tutti; persino i Wiccani [seguaci della Wicca] sono accolti qui. Sono comunque tutti la stessa cosa. Vanno tutti alla stessa montagna, allo stesso Dio. Che diciate “sia lodato Gesù”, o “sia lodato Lucifero” è la stessa montagna, sono solo parole diverse.
Questa è follia. La griglia ermeneutica: dove vi trovate, da dove partite? Comprendete Gesù come un ebreo mediorientale nel suo contesto giudaico? Quando Gesù condivideva la Pasqua ebraica, non vedete il suo contesto, non vedete che partecipava alle feste ebraiche, alla festa delle lanterne, l’Hanukkah, o alla festa dei tabernacoli? Non capite che Gesù era un ebreo? Ho sentito una persona che diceva: “Quando ero alla scuola domenicale e ho visto [l’immagine di] Gesù pensavo che Gesù veniva dalla Scandinavia”. [Risate]. Gesù è un ebreo, un ebreo mediorientale. Allora qual è il suo contesto quando leggete le sue parole? È un contesto post-moderno? È un contesto del XX secolo? È un contesto del cristianesimo culturale? Che cos’è? Qual è il vostro contesto?
Quando parlavo con quella sorella, lei ha detto: “Io devo amare persino Satana; ho degli amici che sono gay, sono dei travestiti, e sento che devo abbracciarli”. E io le ho detto: “Va bene quello che dici, sì dobbiamo amare – siamo tutti peccatori e amiamo le persone, è vero, ma dobbiamo odiare il peccato perché se ami tua moglie devi odiare l’adulterio. Non puoi amare tua moglie e nello stesso tempo amare l’adulterio. Non portano alla stessa montagna. Sono due montagne diverse. Amen? Due montagne diverse. Se ami il peccatore e ami Dio, devi odiare quello che distrugge questo. La gente non capisce che nell’amore bisogna odiare, bisogna odiare. Se amate i vostri figli dovete odiare la pedofilia, il traffico dei bambini; se amate vostra moglie dovete odiare l’adulterio, non potete avere un atteggiamento “così così” con l’adulterio, se amate vostra moglie. Dovete odiare ciò che è peccaminoso, ciò che separerà le persone da Dio per l’eternità; dovete odiare quella divisione.
Qual è il punto di vista della Bibbia? Okay. È bello dire, Gesù può amare persino i farisei e può dire sulla croce: “Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”, anche se sono persone piene dello spirito di Satana. E noi possiamo dire: “Oh, Gesù ama persino loro, mentre muore sulla croce”. Ho detto a quella sorella: “Non essere stupida quando leggi le parole del Padre. Sei stupida se pensi che devi abbracciare Satana. Tu sai chi è Satana? È molto bello e forse ti senti molto coraggiosa se ti avvicini a Jeffrey Dahmer [un famoso serial killer noto come il cannibale del Milwaukee] di fronte a 50 poliziotti, lo abbracci e dici: “Ti amo Jeffrey Dahmer!” Forse ti reputi molto coraggiosa. Forse senti: “Oh, pratico il Cristianesimo. Pratico l’amore di Dio!” Puoi diventare arrogante, giusto? E sai cosa? Faresti meglio a conoscere la natura di quel Jeffrey Dahmer, perché quando i poliziotti non sono nella stanza, tu potresti essere nel congelatore. Non essere stupida con Satana! Non essere stupida con Satana!
Chi è Satana? Bene, non imparerete chi è veramente Satana dalle diverse strade che dicono che tutti sono la stessa cosa. Non lo imparerete. Non imparerete a identificare chi lui è. È la griglia ermeneutica biblica, è la griglia che aveva il Padre, la griglia che avevano tutti i profeti, la griglia che aveva Gesù; questa è la griglia che vi fa sapere chi è Satana. E chi è Satana? È un ingannatore. È il padre delle menzogne. È un assassino. Solo perché siete chiamati ad amare i vostri nemici non vuol dire che direte: “Assassino, ti prego, vieni nella mia stanza. Ti voglio amare!” Non fareste mai così. Ma quando aprite il vostro cuore a Satana perché lui è uno spirito - è il più grande spirito assassino - quando gli aprite il vostro cuore, lui entra nella vostra stanza. Non lo fareste mai, se fosse una persona fisica! Capireste il contesto di quell’affermazione. Ma siete avvolti e incastrati nella visione post-moderna, nella visione secolare e umanista, nella visione multiculturale relativista, secondo cui in realtà tutto è la stessa cosa, non c’è nessuna differenza fra il bene e il male e tutte le strade portano alla stessa montagna e allo stesso Dio. Quanti di voi hanno sentito questo? Vedete, la Bibbia dice che Satana ha un leone ruggente che è lì per mutilarvi, per uccidervi, per sbranarvi. È lì per uccidervi e assassinarvi. Lo capite? Così, quando siete chiamati ad amare il vostro nemico, non vuol dire che accettate i suoi modi assassini e dite: “Ma sì, continua ad ammazzare la gente! Io ti amo. Ottimo lavoro. È tutto amore!” Quanti hanno sentito questo tipo di pensiero infantile, qualcosa che non permettereste o non insegnereste mai ai vostri figli?
Siamo chiamati a distinguere il bene dal male. Sì, dobbiamo amare le persone, che sono immerse nel peccato. Siamo tutti peccatori e siamo salvati dalla grazia, ma dobbiamo odiare e disapprovare il peccato. Dobbiamo conoscere il volto di Satana, conoscere le tentazioni di Satana, conoscere la sua vera natura, ossia che lui è un assassino e un bugiardo, e il posto migliore per lui dove stare, il posto più amorevole per lui dove stare è quello del servo, non del padrone. Mai il padrone, sempre il servo dei figli di Dio. Sempre. Questa è la cosa più amorevole che potete fare per Satana. Tenetelo al suo posto. Non lasciate che continui ad ammazzare all’impazzata.
Guardate Giov. 8:44 “Voi avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del Padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio.” Questo viene dalla bocca di Cristo. Satana è un assassino. Il Padre ne ha parlato milioni di volte. Gesù è la personificazione assoluta dell’amore di Dio. Giusto! La vera personificazione dell’amore di Dio sulla terra.
Ora vediamo come la vera personificazione dell’amore di Dio sulla terra ha parlato ai diavoli.
Matteo 23 dice:
24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! 25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto! 27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. 29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?
E questo è l’amore di Gesù. Capite cosa voglio dire? Questo non si adatta ad una prospettiva post-moderna, secolare e umanistica, perché vogliono che crediate che fra il bene e il male non c’è nessuna differenza. Perché, se non avete nessuna comprensione della differenza fra il bene e il male, diventerete schiavi del totalitarismo e non direte: No!
Vedete, Gesù era paziente. Sì, i farisei gli davano la caccia e lui era nella situazione di essere inseguito, ma parlava con amore. Vedete? Era il maestro dell’amore. Non sto dicendo che noi abbiamo il diritto di andare da una persona che incontriamo per la prima volta e dire: “Ipocrita! Razza di vipera!” Le prime parole di Cristo non erano queste, ma quando ormai aveva stabilito un rapporto con queste persone, e quando loro avevano avuto diverse occasioni per servirlo, per collegarsi a lui, per unirsi a lui, ad un certo punto Gesù dice loro la verità. Giusto? Perché è in gioco la loro vita eterna.
Guardiamo cosa dice il Padre nella Cheon Seong Gyeong, A Pag. 1545 [Del Testo Inglese]
"Quando il tempo verrà, l’era di far valere se stessi passerà ed entreremo in una nuova era dove uno non potrà pretendere di essere il migliore. Da quel momento in poi vivremo in un mondo di reciprocità, ossia il mondo dell’interdipendenza, della prosperità comune e dei valori condivisi universalmente".
Quanti di voi hanno sentito questo? Okay. Allora, qual è la griglia ermeneutica? Ho visto che a tanti unificazionisti piace interpretare questo passo in una griglia socialista, comunista. “Oh! Guarda, il Padre dice che nel Regno ci sarà interdipendenza, forse questo è collegato a quello che dice il Dalai Lama riguardo l’interdipendenza; prosperità reciproca: bene, questa a me sembra la ridistribuzione socialista; valori condivisi universalmente: bene, in questo mondo multiculturale tutti sono d’accordo che saliamo tutti sulla stessa montagna.
Il Padre sta dicendo questo? È questo il suo quadro di riferimento? Sta parlando del comunismo, del socialismo o della ridistribuzione sociale? È di questo che sta parlando? Ma non ha vissuto la sua vita contro il comunismo? Non è stato messo in prigione più volte perché era contro il comunismo, perché ha fondato in diversi paesi movimenti contro il comunismo e il socialismo? Non ha fondato business e imprese che lavoravano in uno scenario vantaggioso per tutti, in un libero mercato, dove produceva qualcosa, fornendo un servizio per qualcun altro? Che si trattasse del Washington Times, del ginseng ILHWA o di qualunque cosa, [il principio] è: date un servizio agli altri; loro ottengono un beneficio, comprano e allora la vostra organizzazione ottiene un beneficio: è un vantaggio per tutti. C’è prosperità reciproca! Capite cosa voglio dire?
Qual è la vostra griglia ermeneutica? Che cos’ha fatto il Padre? Non promuove il comunismo, il socialismo. Promuove la libertà, la responsabilità, uno scenario vantaggioso per tutti, la libera associazione. Se avete un business, se dirigete un’azienda, servite la vostra gente, servitela! E se vivete per il loro bene, Dio vi ricompenserà; con quella che si chiama la mano invisibile vi ricompenserà. Siate veri! Abbiate integrità! Mantenete le vostre promesse! Abbiate carattere! Costruite dei rapporti! Il Padre ha mai cercato di sostenere un governo o un potere centralizzato per dominare un paese? Mai! Si è sempre opposto al comunismo ed è quasi stato ammazzato nella Corea del Nord.
Qui vediamo: “Gesù è l’eroe della rivoluzione universale”. Il Padre dice:
“Perciò in questi ultimi giorni di oggi, vi dovete svegliare. Possedendo la nuova verità, vita e amore, dovete salvare le persone e il mondo”.
Cosa significa salvare le persone? Io posso venire da una prospettiva ambientalista. Quando praticavo il Buddismo, c’è una parte che è collegata al movimento ambientalista. Io non ero uno che protestava per i cambiamenti ambientali e climatici, però involontariamente e inconsciamente ho preso per buone queste cose, perché in quei circoli sono molto dominanti. Così abbiamo scoperto dalla griglia ermeneutica che la terra è una dea e il suo nome era Gaia; è una dea che dobbiamo amare e adorare. Se sono sotto una visione come quella del Dott. Lovelock del New England che vede gli esseri umani come dei virus per la terra, considerandoli responsabili per qualunque truffa cerchino di proporre - che sia il cambiamento climatico, una maggiore centralizzazione, qualunque cosa sia, la risposta è: più regole del governo, più centralizzazione, meno libertà per le persone, le persone sono dei virus. Okay.
Posso guardare questa frase del Padre:
“Perciò in questi ultimi giorni di oggi, vi dovete svegliare. Possedendo la nuova verità, vita e amore, dovete salvare le persone e il mondo” e dire, (ignorando la prima parte della frase): “Okay. Dobbiamo salvare le persone. Dobbiamo salvare il mondo. Okay, salviamo il pianeta!” Vedete che cosa ho appena fatto? Da quella griglia ermeneutica ho preso quella frase e ho cambiato il Messia per me.
Ricordo che, quando studiavo il Buddismo, in qualche modo ero attratto da questa roba ambientalista. Non era una parte principale, ma sapete questo fa parte di tutta la sfera culturale delle aree liberali progressive e delle varie scuole e culture. Mi ricordo che il Padre era fuori su una bella isola della Corea del Sud e stava sviluppando la piscicoltura, sviluppava le scuole, un centro studi. Ve lo ricordate, a Yeosu? E anche nell’isola di Gomundo sviluppava queste cose. Ora, quando mi guardo indietro, ricordo che vedevo queste montagne che erano tagliate da queste grosse gru, gli alberi che erano sradicati, la montagna che era tagliata. E poiché ero in quella sfera culturale, potevo letteralmente sentire il dolore di quelle montagne. Capite cosa voglio dire? Ricordo che dicevo: “Ma perché il Padre fa questo? Perché sviluppa queste cose? Perché non lascia stare la montagna e quegli alberi?”
Ma mentre servivo il Padre, mi sono reso conto che lui non aveva la griglia ermeneutica ambientalista della dea Gaia, aveva una griglia ermeneutica biblica, ossia che noi siamo gli amministratori di questo pianeta, di questo ambiente. Non vuol dire che esauriamo o distruggiamo tutto, ma che lo amministriamo. Non è una dea da adorare al di sopra di noi. Quanti hanno sentito la frase comune “Madre Natura”? Quanti sanno che non è un quadro di riferimento biblico? Se dite Madre Natura in realtà è una teologia druidica o Wiccana. Nella Bibbia non è scritto da nessuna parte la terra Madre. È la creazione che è lì per servire Adamo ed Eva, per ospitarli. È un simbolo dell’amore di Dio per la sua creazione più grande: gli esseri umani.
Di nuovo questo non vuol dire – tutti sanno quanto a me piace l’aria aperta – non vuol dire maltrattare la natura. Avete tutti visto il mio canale “Saved Monk Outdoors”. Ho un canale dedicato all’outdoor, ma lo potete vedere da una prospettiva ambientalista e stravolgere totalmente il suo significato. Devo svegliare tutti, li devo svegliare sulla situazione della dea Gaia! Vedete, potete stravolgere totalmente la parola del Padre. Capite cosa sto dicendo?
Oppure potete venire da un background yoga, un background di meditazione. Quando praticavo la meditazione, seguivo più che altro la meditazione buddista, lo Shamata, la pratica di diversi tipi di visualizzazione, lo yoga tibetano, questo genere di cose; non praticavo lo yoga per fare stretching. Praticavo le arti marziali per fare i miei esercizi fisici, perciò non potevo dedicarmi allo Hatha yoga o l’Ashtanga yoga, questo genere di cose. Ma potete vedere questo dal punto di vista di uno yogi, ossia l’idea che se io faccio questi esercizi e li faccio diligentemente per un certo numero di ore, mi alleno assiduamente e mi impegno, mi unirò a Dio, diventerò Dio. Questo fa parte della teologia yoga.
Avete mai sentito la parola “namaste”, quando vi salutate? Di solito è descritta come il Dio che è in me saluta il Dio che è in te; tu sei Dio ed io sono Dio. Tutti sono Dio! Possiamo vedere questo da quella prospettiva, da quel contesto culturale e dire: Bene, dal momento che io sono Dio, io devo salvare le persone e le persone devono riconoscere il mio livello di illuminazione o consapevolezza; che si tratti di coscienza non-duale, non binaria, non biforcata, qualunque cosa sia, si finisce sempre per trascendere il bene e il male. Sempre. Guardate la conclusione delle diverse forme meditative. La fine è sempre cosa? Trascendere le idee del bene e del male. Non è nient’altro che il post-modernismo in un altro formato, oppure direi che il post-modernismo non è altro che quelle antiche filosofie. Perché qualunque cosa dica che voi ora trascendete il bene e il male… Indovinate chi era il primo essere che pensava di essere al di là del bene e del male? Chi è stato il primo essere che pensava: “No, No, io posso determinare cos’è il bene e cos’è il male per me stesso”?
Potete essere una persona molto gentile, potete essere un wiccano molto bravo, una persona cortese. Quando incontrate qualcuno per strada siete straordinariamente gentile, comprate l’acqua a quelli che fanno la maratona, donate ai senza tetto. Lo capisco, ma non ha nulla a che fare con questo. La convinzione di trascendere il bene e il male è luciferina. La potete impacchettare in termini diversi, con una diversa terminologia, qualunque cosa vogliate fare, ma è luciferina e adorerete Lucifero. Lo adorerete perché lui è il primo Maestro che crede di poter trascendere il bene e il male. Lo adorerete se credete questo, se credete di avere questo tipo di “coscienza”.
Possiamo guardare la parola “messia tribale”. Bene, il Padre ha detto che dobbiamo essere messia tribali e questo vuol dire che io devo essere un messia per la mia tribù. Ho bisogno di salvare la mia tribù ed essere un messia. Quanti hanno sentito le persone dire così? [Tanti alzano la mano]. Qual è la vostra griglia ermeneutica? Come vi accostate a questo? Vi ci accostate biblicamente? No. Capite perché qui noi studiamo la Bibbia a differenza degli altri membri della Chiesa dell’Unificazione nel mondo? Qui noi studiamo la Bibbia perché vogliamo capire il contesto del Padre. Vogliamo sapere cosa sta pensando quando dice qualcosa. E per capire questo, dovete capire il contesto cristiano protestante che era la sua radice. Il cristianesimo protestante, non il cristianesimo gerarchico, la gerarchia cattolica, non la gerarchia della chiesa gregoriana, ma la teologia protestante. Questa è la radice. Se non avete quella “griglia” – di questo sono colpevole anch’io perché quando studiavo il buddismo non conoscevo quella griglia e sentivo così tanta tensione. Non riuscivo a capire perché il Padre non corrispondeva alla mia percezione di cosa dovrebbe essere un Messia o di cosa dovrebbe essere un Buddha. Perché, il Padre non può essere come il Dalai Lama? Allora lo possiamo invitare a Manhanson (?) e le persone vorranno venire.
Messia tribali: qual è il contesto? Ci consideriamo dei collaboratori di Cristo? Ci consideriamo i messia che salveranno la tribù? O ci consideriamo la tromba che suonerà annunciando Cristo alle nostre tribù, porterà il lignaggio, porterà il messaggio di salvezza alle nostre tribù? Ci assoceremo al Messia e in questo parteciperemo alla sua messianicità che porta la salvezza? Qual è la nostra griglia ermeneutica? Se venite da tutti gli altri campi, vi garantisco – perché ho cercato di farlo io stesso – se venite da altre griglie ermeneutiche, vi garantisco che non capirete il Padre. Non lo capirete. Accettate la realtà! Il cristianesimo protestante è ciò che dovete comprendere per capire il Padre, così come dovete comprendere il Giudaismo se volete capire Gesù come il Messia ebraico, la realizzazione [delle profezie] di Daniele.
Capite, è molto importante da dove venite, su quale roccia state, quando vedete le parole del Padre. Ecco perché ho detto a quella giovane sorella: “So che ti senti molto giusta leggendo le parole del Padre ogni giorno. Ma non ti inorgoglire, tu sei una peccatrice, sei una peccatrice e sono un peccatore anch’io, e siamo salvati dalla grazia. Tu non hai niente a che fare, non hai avuto niente a che fare col potere dell’amore di Dio. Lui ti ha dato la salvezza. Lui ti ha dato il lignaggio. È questo che stai portando. Stai portando il suo dono, un dono che lui ti ha dato e che non ti sei né guadagnata né meritata!” Amen? E ho detto a questa giovane sorella: “Prima di cominciare a cercare di capire il Completo Testamento o le parole del Vero Padre, faresti meglio a capire l’Antico e il Nuovo Testamento. Faresti meglio a capire il suo contesto, perché altrimenti finirai per fraintenderlo totalmente. Lo creerai a tua immagine. Commetterai il più grande peccato di idolatria. Io l’ho fatto – le ho detto – ma mi sono pentito, mi sono pentito e lui mi ha perdonato”. 
[Hyung Jin Nim legge il seguente passo:]
2 Timoteo 3
14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. La salvezza attraverso la fede, la fede che è un dono. 
[Poi Hyung Jin Nim legge un altro passo]
Efesini 4
"14 affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore, 15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura".
Ed è veramente così. Gesù diceva la verità con amore. Il Padre diceva la verità con amore. Quando organizzavamo gli eventi interreligiosi per lui, quanti di noi desideravano: “Padre, per favore, dì solo che ami tutti e poi vattene a casa. Dai solo un messaggio gentile e vattene via di qui [risate]. Non salire lassù e cominciare a parlare del giudizio di Dio. O non salire lassù e cominciare a dire: i preti si devono sposare, i monaci si devono sposare! O non salire lassù e offendere la comunità gay”. Quanti di noi sono caduti in quel peccato! E poi, quando è morto, l’hanno reinterpretato in un Padre falso, per adattarlo ai vantaggi e alla correttezza politica di questo tempo culturale di adesso, che passerà. Passerà. Omma, vuoi dire qualcosa su questo?
Parla la moglie di Hyung Jin Nim
Grazie infinite. Fate un grande applauso al Pastore Moon. Sapete, mio marito mi ha detto di non piegarmi quando parlo. Devo parlare stando diritta. Così cercherò di farlo. Perciò per favore fatemi un piccolo segno se comincio a piegarmi.
Quando siamo venuti in Pennsylvania eravamo solo la famiglia di Kook Jin Nim e la nostra famiglia. Kook Jin Nim ha 7 figli e noi ne abbiamo 5. Era la prima domenica che facevamo un piccolo servizio domenicale, e il pavimento era così freddo nella nostra casa. Abbiamo dovuto mettere un telone blu sul pavimento e dopo il servizio abbiamo mangiato un po’ di pizza. C’erano 16 persone nella casa, la casa era piena, ma eravamo solo due famiglie, il Vero Caino e il Vero Abele. È un momento straordinario quando ora ripenso a questo stando di fronte a voi, a questa congregazione di guerrieri per il Padre. Sento che, se non ci sono altri miracoli, questo è un miracolo! Queste persone che sono disposte a insorgere per la sua gloria. Voi siete veramente dei guerrieri per il Padre. La Bibbia parla di due diversi tipi di nazioni. Il primo tipo è la nazione falsa che viene da Caino. Dopo che Caino uccise Abele aveva tanta paura di essere ucciso dalle altre persone. Così andò via e costruì una città. E la sua generazione va avanti con Lamech e generazione dopo generazione diventa il regno falso di Enoch. In quel regno falso, una delle cose che Lamech dice in Genesi 4 è: “Se Caino è vendicato 7 volte, Lamech sarà vendicato 77 volte. [Genesi 4:24]
Che cosa significa? Significa che fondamentalmente “ha ragione il mio ego”. Quindi vediamo tanti regni di questo tipo che comandano le persone: io sono il più forte, fareste meglio ad ascoltarmi. Poiché hanno il potere possono uccidere la gente. Questo è il tipo di nazione Caino. E qual è il regno di Dio, che Dio ha scelto di avere? Dio chiamò Abramo, scelse Abramo e cosa gli disse in Genesi 12?  Disse: “Io farò di te una grande nazione”. E, come sapete, le sue generazioni divennero Isacco, Giacobbe, le 12 tribù; e dalla tribù di Giuda e dal re Davide viene Gesù. E Gesù nella preghiera del Padre Nostro dice: “Venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà!” Dio voleva costruire il Suo regno sulla terra. Gesù lo sapeva molto bene e lo sapevano anche i suoi discepoli. Ecco perché, prima che Gesù ascendesse al Cielo, l’ultima domanda che i discepoli gli fecero fu: “Gesù, Gesù, Signore, Signore… Che cosa chiesero? In Atti 1:6 è scritto: “Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno in Israele?” L’ultima domanda che i discepoli fecero a Gesù fu: “Il Regno di Dio sarà costruito sulla terra?” Per loro era molto importante. In tutta la Bibbia si parla di costruire il Regno di Dio. Ecco perché dobbiamo capire lo spirito del Regno di Dio. Che cos’è?
Il Padre ha detto che nella Cheon Il Guk due persone diventano una; due persone diventano unite sotto cosa? Due persone si uniscono non sotto il dominio di Satana, ma sotto il dominio di Dio, sotto il dominio di Cristo. Ecco di cosa parlava. Questo era il desiderio del Padre, il concetto del regno di Dio che aveva il Padre. Questa è la Cheon Il Guk di cui parla e quello spirito è nell’inno nazionale. Noi parliamo sempre di questo. È incredibile, quando penso che eravamo la famiglia di Kook Jin e la nostra famiglia su quel telone blu, solo due famiglie che difendevano il Padre, le vere famiglie di Dio, Caino e Abele. Ma quello spirito dell’inno nazionale della Cheon Il Guk mi ha consolato tanto. Quando canto la canzone gloriosa, l’inno nazionale, che il Padre ci ha trasmesso: non importa cosa succede, anche se pensate che non c’è nessuna speranza su questa terra, io ho cantato questa canzone. Perciò usate questa canzone, cantatela. Questo è lo spirito del regno di Dio [la moglie di HJN è visibilmente commossa]. Questo è quello che lo spirito del Padre, vuole che tutti noi cittadini della Cheon Il Guk abbiamo. Questo era l’insegnamento del Padre, fratelli e sorelle. Dobbiamo ereditare quel cuore. Quel cuore è: “Padre, siamo disposti ad essere perseguitati per la Sua gloria, siamo disposti a morire per la Sua gloria”. Questo è il Regno dei Cieli, il Regno di Dio, lo spirito della Cheon Il Guk. Cantiamo con questo spirito. Aju.
Hyung Jin Nim.
Amen, Amen.
Che parola potente, perché questo è il vero spirito della Cheon Il Guk. Persone che non hanno paura e non saranno intimidite da dei despoti, persone che conoscono il rapporto con il loro Padre, persone che non permetteranno che sia dissacrato, perché credono veramente nella vita dopo la morte, la vita eterna. E persone che non sono spaventate dall’intimidazione politica, o dalle azioni legali, persone che resisteranno persino fino alla morte, crocifissi a testa in giù, non importa. Noi resisteremo. E ognuno di noi, che la gerarchia falsa che è caduta e ha dissacrato il Padre, ognuno di quelli che essi scomunicano, ognuno di quelli che essi crocifiggono, diventerà un assassinio, ed ogni assassinio darà nascita a cento nuovi credenti, che sosterranno la gloria di Dio e si batteranno per il Padre. Non vi libererete mai del popolo di Dio e del Suo regno, voi servi [rivolto alla telecamera] del Regno di Dio. Voi siete degli arcangeli. Gli arcangeli non sono mai i padroni. Vediamo cosa dice il Padre nel discorso:
Gesù ci sta cercando in questo modo (1956)
“Ora il Signore apparirà nelle vostre preghiere come lo sposo. Voi siete la sposa e il Signore è lo sposo, e questo è l’aspetto col quale verrà davanti a voi. Quando incontrate il Signore che viene come lo sposo, dovete sempre pensare alla ricompensa del sangue sparso sulla croce”.
Alziamoci tutti in piedi. Se volete venire qui a rafforzare la vostra determinazione, la vostra fede, se volete stare con noi che diciamo che non ci lasceremo spaventare, non vivremo nell’intimidazione, anche se ora sta iniziando l’azione legale; anche se cercheranno di chiudere questo ministero, noi non saremo intimiditi, perché potete chiudere delle cellule, ma noi riappariremo come il popolo di Dio.
Preghiera.
Padre, ti ringraziamo infinitamente perché veniamo davanti a te oggi. Padre, ti ringraziamo perché ci rafforzi, ci fortifichi, perché nella nostra debolezza, riconoscendo che non abbiamo potere, Tu Padre puoi muoverti attraverso di noi col potere della salvezza.
Padre, vediamo che la chiesa mondiale sta osservando ogni settimana, si sintonizza in questa trasmissione perché l’inganno e la coppa dell’iniquità ora sta traboccando e il tuo giudizio è alle porte.
Padre, vorremmo poter trasformare il giudizio in pentimento, ma sappiamo che ora abbiamo superato la soglia critica. Sappiamo che verrà una correzione in quest’anno “Supershmita”.
Padre, sappiamo che la tribolazione non durerà uno o due giorni, ma anni. Ma siamo fermamente determinati e sappiamo che tu fornirai una via di scampo al tuo popolo. Stiamo insieme in questo tempo, il tempo più prezioso negli ultimi giorni in cui siamo chiamati ad essere i tuoi difensori, i protettori, i guerrieri armati della completa armatura che Tu ci hai fornito.
Padre, alziamo i nostri scudi della fede che sono doni tuoi, innalziamo la spada dello spirito che è la parola di Dio, indossiamo la corazza della giustizia e i calzari del Vangelo della pace; indossiamo l’elmo della salvezza e ci armiamo della lancia della supplica e della preghiera.
Padre, abbiamo una potenza più grande di tutti gli arkon, i principati, gli exusia, i livelli del mondo spirituale del regno demoniaco, di tutte le potenze nei luoghi spirituali alti, le potenze nei luoghi malvagi nei luoghi spirituali alti.
Padre andiamo contro quel Regno con la forza che tu infondi attraverso di noi. Vogliamo essere dei recipienti vuoti, attraverso cui tu puoi comporre, puoi muoverti, puoi fare la tua strumentazione; noi saremo solo dei semplici pezzi collegati che porteranno le persone a Te.
Usaci, Padre, abbiamo in noi questa forza. Padre, ti chiediamo di prepararci in modo da poter resistere attraverso le tribolazioni, la persecuzione. Possiamo resistere quando i nostri fratelli in diverse parti del mondo sono perseguitati. Le nostre preghiere vanno a loro e ci uniremo insieme nel Regno dei Cieli dinanzi a nostro Padre.
Padre, ti ringraziamo oggi. Ti chiediamo di rafforzare ciascuna delle spose di Cristo. Qui possiamo gioire di essere figli di Dio e spose di Cristo. Padre, ti ringraziamo e celebriamo questo giorno con te.
Lascia che venga la persecuzione, perché noi non abbiamo paura e non tremeremo di fronte ai malvagi e a chi pratica l’iniquità, ma marceremo avanti con forza, con la consacrazione e il potere dello Spirito Santo.
Tu hai prevalso e la vittoria è già stata ottenuta. Ti ringraziamo e ti rendiamo tutta la gloria, l’onore e la lode; preghiamo questo e lo riportiamo - ognuno qui, ogni cuore riporta a te in questo momento. Preghiamo questo nel tuo prezioso nome. Amen. Aju.
Rendiamo tutti lode a Dio. Incoraggiate il vostro vicino e dite: sii forte e coraggioso in questo tempo.



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