![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9hACr96YgmrpHVN8Rwj5-mMEhu8TLnMo-KJJo8GnqMGk8AFR8c33C0KKMFpGRmQ6OGuwrqIJWDhl14v3QI-FHM96s00hABmdNfa-V8ii6ihtEyzNlVhMXjMcrvBnvr-Dd9AtXjzqRK7_1/s320/WILDERNESS+KING.jpg)
Breaking the
Silence, 18 Gennaio 2015
Grazie a tutti quelli che
hanno fatto il viaggio coraggioso e temerario per venire fin qui. Qui c’è
pioggia gelata, c’è il ghiaccio e oggi tutti stanno gelando. Abbiamo ricevuto
un paio di telefonate e qualcuno in effetti è tornato indietro perché era molto
pericoloso; stamattina scivolavano, slittavano. Quanti hanno avuto questa
esperienza? Dio ci ha protetto. Rendiamo lode a Dio.
Ora andiamo alla parola:
“Rompere il silenzio”. Quanti di voi sanno che è tempo di rompere il silenzio?
È molto importante, molto importante. Guardiamo questo passo di Marco 8 e
leggiamolo insieme.
Marco 8:31-38
31 E cominciò a
insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere
riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso
e, dopo tre giorni, risuscitare. 32 Gesù faceva questo discorso
apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a
rimproverarlo. 33 Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli,
rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo
Dio, ma secondo gli uomini». 34 Convocata la folla insieme ai suoi
discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se
stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare
la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del
vangelo, la salverà. 36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il
mondo intero, se poi perde la propria anima? 37 E che cosa potrebbe
mai dare un uomo in cambio della propria anima? 38 Chi si vergognerà
di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice,
anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del
Padre suo con gli angeli santi».
Che parole incredibili! Oh,
Signore! Queste sono parole potenti. Guardate queste parole. Sono piene di
quello che noi, come persone, dobbiamo ricercare. Anche se guadagniamo il mondo
intero, non dobbiamo vendere la nostra anima. Anche se ci offrono i regni della
terra, non dobbiamo vendere la nostra integrità. Non è straordinario?
Sapete, di solito noi
parliamo dei mali del mondo, specialmente in quest’anno dello Shemitah, il
super-Shemitah, il ciclo di 7 anni dello Shemitah, la tetrade, le quattro lune
di sangue, la super luna rossa. Sappiamo che all'America sono stati dati degli
avvertimenti, annunciati chiaramente da voci profetiche nel corpo di Cristo, e
che i presagi sono reali. L’America è stata avvertita. Ma nel tempo
dell’ammonimento, nel tempo della dissacrazione, nel tempo in cui la gente
dimentica Dio, quello che è importante e fondamentale, è che il popolo di Dio
ritorni a Lui. Dobbiamo aggrapparci a Dio ancora più seriamente, perché il
tempo della tribolazione è il tempo in cui la nostra fede è veramente messa
alla prova. È un tempo in cui ci sarà la separazione del grano dalla pula,
delle pecore dai capri. Ci sarà un chiarimento fra chi ha fede e rimane fedele
a Cristo, e chi sarà comperato dal denaro e dal potere, chi guadagnerà il mondo
e venderà la propria anima. Questo diventa chiaro nel tempo della tribolazione.
Sapete, c’è tanta follia
nella natura selvaggia. Tutti lo sanno; ne abbiamo parlato ogni settimana,
perché non vogliamo vivere nell'illusione, non vogliamo vivere nell'illusione
che tutto nel mondo va a meraviglia, che non c’è nessun male. Noi guardiamo il
male, lo affrontiamo. L’albero della conoscenza del bene e del male. Noi
conosciamo il male. Dobbiamo sapere come sono i predatori in modo che il corpo
di Cristo possa opporsi a loro. Così, è importante guardare questo. Ad essere
sinceri, io non voglio parlare tanto di questo. Abbiamo passato dei fine
settimana piuttosto seri, ma oggi non voglio discutere troppo di questo. Voglio
condividere un po’ il mio cuore, perché sento che ora è il 2015 ed è il terzo
anno dalla Seung Hwa del Padre. È l’anno super-shemitah, l’anno della tetrade,
delle quattro lune di sangue. Ora è il tempo in cui bisogna rompere il
silenzio. Deve venire fuori la verità.
Io non sono qui per
condannare o denigrare. Ma è piuttosto sorprendente trovarsi nella situazione
di essere una figura pubblica e avere delle persone, che non sanno nulla della
vostra vita e dei vostri rapporti, che vogliono commentare su quei rapporti
dicendomi cosa devo fare con quei rapporti. È una realtà interessante come
questi individui amano fare da giudici e giurati della vostra vita e dei vostri
rapporti con le persone fondamentali della vostra vita, come se fossero Dio
Onnipotente. Io ho certe esperienze. In realtà è stata una benedizione perché
siamo passati dal tempo, prima che il Padre morisse dopo che eravamo stati incoronati
da lui come suoi successori, siamo passati da una situazione in cui i membri
dicevano: “Oh, tu sei il più dolce di tutti i figli, bla, bla, bla…”, alla
situazione attuale in cui ci sentiamo dire: “Tu sei come gli altri, sei
veramente cattivo, sei un traditore”. E riceviamo tutto questo, siamo presi in
giro, disprezzati, siamo diventati degli emarginati.
Le persone non sanno neanche
qual è la situazione, eppure vogliono intromettersi e fare da arbitri. Abbiamo
sempre questo: “la sindrome dell’intermediario”; vogliono intervenire e fare i
loro giochetti perché nel caos c’è un’opportunità politica e i predatori amano
quell’opportunità. Abbiamo visto come questo funziona nel mondo. Abbiamo visto
come i banchieri fanno questo con le guerre. Abbiamo visto cosa succede nella
realtà del mondo d’oggi con i conglomerati, come usano il potere politico,
comprano delle marionette, comprano i politici per manipolare il pubblico.
Ma la cosa interessante è
che quando siamo venuti qui e ci hanno preso in giro, hanno pensato che siamo
dei pazzi, che siamo teorici della cospirazione – anche se tutte le prove
intelligenti e razionali mostrano che c’è un governo disonesto – si continua lo
stesso a negare che queste cose esistono, che il male esiste. È da un periodo
di due anni e mezzo che siamo derisi e maledetti; dicono che siamo una
delusione, che dobbiamo vergognarci. Tutta questa attività denigratoria,
equiparandoci ad altre persone, persino ai nostri fratelli e sorelle. Noi siamo
diversi. Ma a loro naturalmente piace fare di ogni erba un fascio come se
avessimo rubato un miliardo di dollari – cosa che non abbiamo fatto. Noi
abbiamo restituito tutto.
Vedete, noi ci siamo
comportati in modo molto diverso dalla leadership. Ci siamo comportati in modo
molto diverso dalla norma, perché quando il Padre mi ha dato la corona, ha
chiarito che in futuro io avrei preso la sua posizione, non come Messia, ma
come leader della chiesa. Però, dopo la sua morte, abbiamo dovuto vedere quello
che ci è toccato vedere, abbiamo dovuto assistere a quello a cui ci è toccato
assistere con i nostri stessi occhi. E hanno cercato di corromperci perché
fossimo d’accordo. Tutti i leader più importanti hanno firmato una petizione e
me l’hanno mandata privatamente dicendo: “Sii d’accordo. Sarà il tuo regno,
comunque! Tu sei il successore. La corona è tua. Tu hai l’intero Regno. Solo,
acconsenti a questo e poi, quando tua madre andrà nel mondo spirituale, allora
cambia quello che hai bisogno di cambiare.
Okay, questa è la guida
spirituale che mi date. Questo viene dai leader spirituali della chiesa. Questa
è la guida spirituale che danno alla persona che il Padre ha incoronato. Questo
è quello che mi dicono di fare: “Tradisci tuo padre per il potere politico
temporale, tieni i soldi, tieni i miliardi di dollari dei beni che legalmente
sono sotto il tuo controllo e, quando tua madre morirà, quando sarà tempo per
tua mamma di ascendere, fai quello che vuoi. Così voi, come leader spirituali,
mi dite di tradire mio padre, e poi mi dite di tradire mia madre e aspettare
che muoia. Questo è il consiglio che mi date. Questo è il consiglio che volete
darmi. Questo è il consiglio che mi è stato dato.
Questo non è un consiglio, è
una dissacrazione, è una follia. Qualsiasi persona normale vedendo questo
direbbe: “Ma che cosa dici? Sei matto?” Io non ho nessuna intenzione di tradire
mio papà e di aspettare che mia madre muoia per poi tradirla. Anche solo
riflettendo su questo livello di manovra politica dei predatori, che cos’è che
si adora nella gerarchia della chiesa? Che cosa? Ovviamente non è Dio,
ovviamente non è il Padre, e ovviamente non è Gesù. È mantenere il potere
politico. Ovviamente è controllare il flusso dei soldi. E questo è così
ironico, perché è proprio quello di cui abbiamo parlato su vasta scala in riferimento
a ciò che sta avvenendo realmente nel mondo. Vedete, questo è quello che
succede nel mondo in generale.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7iLlQQZjezqKnmz18X42coAocRJm6oVuKn3q9fsSQbb23VXVQEdG3sep6sHts_NyqydPdBPEowMlixCLjpgmbvOmeP_cSi6lKdi0WnQS1fHTuDbcZzRk1HurYgkN9KHBZ5bVjrgsOq5-Y/s320/1.jpg)
La
classe predatoria sale al potere e quando va al potere controlla il flusso dei
soldi. Abbiamo parlato di questo tante volte, analizzando tanti diversi
studi. Poi compreranno dei politici egoisti che pagheranno dei
provocatori, che inizieranno a manovrare l’opinione pubblica facendo circolare
il messaggio in modo che le masse prendano una posizione politica a loro
favore. Abbiamo visto questo.
Io
non avevo mai studiato politica prima. Ero un monaco buddista, seguivo la
disciplina monastica. Non dovevamo studiare questo genere di cose. Anch'io
pensavo che la politica è pazza; le persone spirituali non possono pensare a
questo. Quando poi ho cominciato a relazionarmi con Gesù e la Bibbia, ho visto
che anche nel Cristianesimo ci sono due correnti. C’è chi dice che dobbiamo
essere solo spirituali, parlare solo di cose spirituali, ma guardate Gesù! Ha scacciato
i mercanti dalla sinagoga, ha sfidato [i farisei] chiamandoli razza di vipere,
ha sfidato la struttura religiosa autoritaria del tempo. Ha fatto tutte queste
cose! Vedete, in ogni studio che abbiamo fatto analizzando la realtà politica,
la cosa affascinante è che rispecchia la realtà della chiesa. Ogni tipo di
sistema di controllo avido che è usato sulla massa della popolazione nel mondo
in generale, stava succedendo anche nella nostra chiesa.
E
hanno delle persone molto buone, come quelli che chiamano i “nazisti buoni”. Ci
sono persone che hanno semplicemente accettato la cosa. “Ad ogni modo io non
penso che Hitler sia così cattivo; insomma quando l’ho visto parlare era così
appassionato. Sapete, non sta uccidendo gli ebrei, non sta facendo questo”.
Hanno delle persone buone, hanno nonne, hanno bambini, vanno a casa e cenano
con i loro figli, guardano le storie drammatiche e si mettono a piangere, vanno
al cinema o cos'altro fanno. Sono delle persone normali, però l’élite politica
dei predatori li può controllare.
Qui
è quando ho capito che il Padre mi ha guidato a studiare la politica e i
sistemi di controllo, e a smascherarli, sfidarli, esporli in pubblico e oppormi
ad essi, perché questo è esattamente quello che è [successo nella chiesa]. Non
stavano solo intossicando la cultura della chiesa, la stavano distruggendo
dall'interno. Sapete, venendo qui nella natura selvaggia, eravamo nel “midbar”,
nel nostro gruppo fuori nella natura selvaggia, facendo bushcraft [vita
primitiva nella natura], allenandoci insieme all'aperto. In ebraico “midbar”
viene da “dabar” che significa la parola di Dio. Quindi “midbar” è il luogo
dove si sente la parola di Dio; è il luogo dove possiamo fuggire dalla follia
dei cortigiani del palazzo, dalle strutture politiche e dall’establishment che
cerca di controllare la nostra fede, il nostro pensiero, il nostro rapporto con
Dio.
È
un luogo dove potete addentrarvi nella natura, nella natura selvaggia, per
comunicare spiritualmente con Dio, per sentire la Sua consacrazione, la Sua
presenza lì con il Suo popolo; nella tenda, nel tabernacolo, con la colonna di
fuoco e la colonna di fumo, siamo alla presenza di Dio. Fratello Lowell, tu sai
di cosa sto parlando.
Abbiamo
dovuto vedere tante cose incredibili. Ricordo che una volta, quando ero a capo
della chiesa coreana e della chiesa mondiale, il Padre ha ordinato di portare
da lui un leader. Così l’abbiamo portato. E parlavamo dei compensi, perché
quella era una cosa seria. Ricordo che ho detto: “Devi condividere con noi qual
è il tuo compenso”. Questo tizio riceveva 5 diversi salari, ciascuno con una
cifra di oltre 5 zero. E doveva essere un umile servitore pubblico, un
servitore pubblico. E va davanti ai membri e dice: “Io ho iniziato la mia
missione pubblica quando avevo …” non so quanti anni. Tu ricevi dalla chiesa 5
salari diversi, ossia mezzo milione di dollari l’anno e sei un servitore
pubblico che dice: “Io sono un servitore pubblico [HJN imita in modo buffo la
sua voce] Sì, mi prendo cura di voi. Sono qui come mediatore fra i Veri
Genitori e voi, sono un umile e fedele servitore”. E noi abbiamo detto: “Senti,
non possiamo fare questo! Io sono il presidente mondiale e tu guadagni 50.000
dollari al mese; io non li guadagno nemmeno in un anno!”
Il
Padre mi ha nominato presidente mondiale e responsabile come presidente della
Corea; in effetti tu dovresti guadagnare di meno, non 50.000 dollari l’anno.
Questo è quello che abbiamo dovuto vedere. Questo, naturalmente, era prima che
il Padre morisse. Ma quando il Padre è morto, allora abbiamo visto la loro vera
natura, abbiamo visto veramente la verità, abbiamo visto a cosa miravano
veramente le persone.
Ricordo
che ero su un pullman, subito dopo che il Padre era morto, e il leader va al
microfono e dice: “Il Padre ci ha detto, ci ha ordinato, che non dobbiamo
cambiare nemmeno una parola delle sue Scritture o tradizioni, ma io penso che
ci sono alcune cose problematiche perciò accetto di far parte del comitato per
revisionare tutto”. Io sono lì seduto e penso: “Mamma mia, avrei dovuto filmare
questa affermazione, perché hai appena detto: «Il Padre ha detto di non fare» e
ora tu stai dicendo che lo farai. Hai appena detto: «Il Padre ha detto “non
fare”», e subito dopo hai detto questa frase: «Lo farò»”. Io sono lì seduto che
afferro i miei capelli – che a quel tempo avevo ancora – e me li strappo. Hai
appena detto che il Padre ha ordinato di non farlo e ora tu stai dicendo di
farlo. Se non riesci a sentirti a disagio con questo, io non so che cosa sei.
Perché quando io vedo questo, tutto ciò che vedo è fare politica per i propri
interessi. Quello che vedo è: “Voglio che il mio fiume di soldi continui a
venire da me.” Ecco che cosa vedo. Quello che vedo è: “Oh, il Padre è morto.
Ora è finita. Ora è la mia opportunità di avere più potere e denaro”. Ecco cosa
vediamo.
E,
naturalmente, noi non aiuteremo questo. Insomma, hai appena detto con la tua
stessa bocca: “Il Padre ha detto di non farlo”, ed ora tu stai dicendo:
“Facciamolo”. Per me questa è follia. Per me questo vuol dire non rispettare il
Padre. Se tu credi che lui è il Signore del Secondo Avvento, e se credi che lui
ha ordinato questo, come puoi dire nella stessa frase: “Lui ha detto di non
farlo, ma noi vogliamo farlo”? Come puoi spiegargli questo? Non vai forse di
fronte ai membri a parlare del mondo spirituale? Non vai di fronte ai membri?
Loro sono persone di cuore, non sono dei politici, non conoscono la struttura
burocratica, non sono nella gerarchia dei politici. Sono alle prese con le loro
giornate indaffarate e amano i Veri Genitori, amano Dio. Come puoi andare in
giro a parlare del mondo spirituale, di questo e di quello, dei vostri antenati
e di tutte queste cose? Come puoi parlare del mondo spirituale quando stai
dicendo a loro che faremo qualcosa che il Re ha detto di non fare? E se
tu credi che lui è il Re in Cielo e sulla terra, allora quando andrai nel mondo
spirituale, del quale parli, chi pensi che sarà il Re là?
Chi
pensi che sia il Re? C’è un Re nel Regno, cari miei. C’è un Re. Ed io amo la
mia Regina; ecco perché le ho detto che c’è un Re. Non sono io – sapete di chi
sto parlando. E noi siamo gli unici, perché amiamo e vogliamo salvare il Regno
e vogliamo salvare la Regina, siamo gli unici che non ci rassegneremo come le
persone intorno a lei che vogliono soldi da lei e le diremo: “Il Re ha detto
questo; ci ha ordinato questo, perciò non possiamo farlo”.
Vedete,
è così buffo come le persone vogliono intervenire; io sono rimasto in silenzio
riguardo questa questione. Negli ultimi due anni e mezzo siamo stati presi in
giro, disprezzati, derisi, odiati. Va bene. Sarà qualcosa su cui le
persone dovranno vedersela con Dio, io penso. Non è qualcosa fra me e il
pubblico o fra me e i miei nemici. Io ho vissuto questa realtà. Io e Kook Jin
siamo i figli che il Padre ha consacrato. Nel 2012 il 5 giugno a Las Vegas il
Padre ha fatto la “Cerimonia di Ingresso nella Quarta Dimensione”. Questo è
stato dopo che mi aveva incoronato, dopo che mi aveva nominato Presidente
mondiale, dopo che mi aveva dato la responsabilità di tutto, al di sopra di
ogni leader nella storia della Chiesa. E non perché io lo volevo. Io non l’ho chiesto.
Assolutamente. Come potete far fare al Padre una cosa del genere? Se conoscete
il Padre, sapete come è potente; non potete costringerlo a incoronarvi. Decide
lui cosa vuole fare. Io non posso fargli fare nulla. Non posso neppure fargli
fare colazione se lui non vuole [risate]. Come potrei costringerlo a mettermi
una corona sulla testa per tre volte, in due diversi continenti?
È
del tutto inutile. Se ci pensate razionalmente, è del tutto inutile. È una
supposizione sconsiderata, ignorante, che non ha assolutamente nessuna prova.
Ecco perché venendo nella natura selvaggia ho capito che abbiamo perso tutto,
abbiamo dato tutto; quando ci è stato ordinato di deporre la nostra posizione,
l’abbiamo deposta; non abbiamo cercato di rubare i beni, non abbiamo cercato di
rubare soldi anche se loro hanno usato i provocatori per equipararmi ad altre
persone che hanno rubato i soldi. Vedete, questo è meschino. È molto meschino.
Perché state dicendo che noi abbiamo rubato come dei ladri quando in realtà non
l’abbiamo fatto, quando in realtà abbiamo restituito tutto. Questo è molto,
molto meschino.
È
così interessante, perché quando siamo venuti qui e abbiamo analizzato la
macchina politica e il modo in cui i leader in posizioni mondiali mantengono il
potere, ho capito: “Wow! Questo è esattamente quello che sta succedendo nella
chiesa. Gli stessi sistemi di provocatori, persone che sono sovvenzionate da
quelli che controllano tutto il flusso del denaro, che possono manipolare. Le
persone che controllano il flusso del denaro usano i provocatori contro
chiunque, persino contro colui che il Padre ha incoronato, persino contro
qualcuno come Kook Jin che non ha rubato nulla. Ci gettano addosso e ci
scaricano tutte quelle cose che sappiamo, ci mettono sullo stesso piano di gruppi
di diverso tipo. I provocatori sanno cosa stanno facendo, sono amici della
leadership e tante volte sono pagati nelle organizzazioni sovvenzionate da quei
politici che hanno le conoscenze, le persone che controllano il flusso del
denaro.
E
questo è così triste perché quando abbiamo guardato come il mondo è controllato
da una classe di élite, abbiamo visto che è successa la stessa situazione nelle
chiese. Onestamente questo non succede solo nella nostra chiesa. Lo potete
vedere nella maggioranza delle chiese gerarchiche centralizzate di tutto il
mondo. Vedrete questo: una mancanza totale di trasparenza. Ecco perché, quando
eravamo in posizione di leadership, abbiamo costretto tutte le associazioni dei
pastori, tutti i gruppi ad aprire i loro libri contabili, ad essere trasparenti
su tutte le cose che i membri devono vedere. Qui alla Sanctuary Church lo
facciamo. L’hanno visto tutti nel “Financial Transparency Day”, perché fa parte
di quello in cui crediamo, fa parte di quello che abbiamo portato nella Chiesa.
Quando fate qualcosa del genere contro l’establishment che è abituato a far
politica per i propri interessi, a controllare il flusso di denaro e a usare i
provocatori per aiutare le proprie posizioni, sarete condannati, sarete odiati.
Ricordo,
mamma mia, come tutti si erano messi in moto per sbarazzarsi di mio fratello
Kook Jin. Per la prima volta nella storia della chiesa lui stava portando la
trasparenza nelle organizzazioni, nei business; per la prima volta li stava
rendendo responsabili. Smettete di dire che le sovvenzioni sono un reddito se
siete in un business! Stava portando dei rapporti di vera trasparenza, li
riteneva responsabili, toglieva loro i finanziamenti se mostravano di far
cattivo uso dei fondi pubblici. Ragazzi! Si è fatto un sacco di nemici, un
sacco di nemici! Ma tanti membri, specialmente quelli con cui lavoravamo in
Corea – perché eravamo principalmente in Asia, in Corea e in Giappone –
migliaia di membri hanno visto che cosa abbiamo fatto. Hanno visto che noi non
eravamo lì per qualche stupida posizione o per il potere. Kook Jin lavorava
pro-bono. Io ero lì e il Padre ha iniziato a mettermi in certe posizioni, e noi
volevamo solo fare il lavoro pastorale. Ma io sento – non so se tutti sentono
la stessa cosa, ma questo è quello che sento io – sento che questo corso è la
grazia di Dio, lo sento veramente.
Ricordo
che, quando praticamente ho dovuto rapire mio figlio dal Palazzo, sono stato
maledetto perché rubavo il mio stesso figlio, perché portavo via il mio stesso
figlio. E ricordo quando lui è arrivato, è un bambino dolce ….…, ma arriva qui
e non sa nemmeno allacciarsi i lacci delle scarpe. Arriva qui e non vuole
nemmeno saltare nel lago. Ha detto che è sporco: “Il lago è sporco, non ci
salterò dentro. Dov’è la piscina olimpionica?” [Risate] Non ha detto questo, ma
capite cosa voglio dire. Dov’è la piscina al chiuso con le finestre in alto che
si aprono?
Dentro
il lago c’è del muschio, un tipo di alghe, è sporco. Tre giorni dopo, eccolo
che salta nel lago, cattura salamandre, nuota di qua e di là, lancia palle di
fango con gli altri fratelli. Ecco cosa dovrebbero imparare i bambini! I
bambini dovrebbero crescere nella natura! Questo è quello che diceva il Padre.
Ritornerò alla natura. Quando ho visto quel bambino, il bambino del palazzo,
gettare fango ai suoi fratelli ed essere colpito in faccia, ho detto: “Dio sia
lodato! Dio salverà questo bambino.
Quando
siete in quell’ambiente, quando uscite fuori, chiunque vi ama, vi ama
incondizionatamente, non per come tu mi aiuterai a far bella figura in modo che
possa essere felice nella mia posizione, oppure: “Dai, non piangere di fronte
ai genitori, perché mi farai fare brutta figura; posso essere licenziato!” Non
è perché queste persone sono cattive, ma quello è il sistema, è la cultura in cui
si trovano. Stanno solo cercando di sopravvivere, in realtà sono delle brave
persone. Ma quando crescete nel Palazzo, non importa chi mettete lì – potete
mettere lì uno dei vostri figli, non importa chi è - se siete un bambino ed
entrate lì, ne uscirete un demonio, ne uscirete un demonio. Sentirete di avere
tutti i diritti, farete come l’imperatore senza vestiti [della fiaba di
Christian Andersen], diventerete pretenziosi. Tutti sfileranno intorno a voi
solo perché avete fatto la vostra apparizione. Diventerete una persona senza
cuore, fredda, che non sa fare nulla con le sue stesse mani. Diventerete
talmente sopraffatti e consumati dalla vostra immagine pubblica che non avrete
nessuna vera identità, nessuna vera integrità a cui vi aggrapparvi anche se perdete
tutto. Diventerete una totale mascherata.
Non
m’importa chi è messo lì. Questo è quello che diventerete. Ecco perché il Padre
andava sempre nel “midbar”, nella natura selvaggia; un giorno sì e uno no era
nella natura selvaggia, ad affrontare gli elementi, a immergersi nella purezza.
Andava fuori! A lui non piaceva il Palazzo. Ricordo che stavamo ritornando in
Corea dall’America e avevano preparato il pranzo per noi a casa. Ma lui ha
detto: “No! Andiamo a Gomundo!” Andiamo su un’isola a pescare nell’oceano. Ero
appena tornato dall’America dopo 15 ore di volo, volevo vedere i miei figli, e
invece dobbiamo andare a pescare nell’oceano con onde alte 12 piedi. Non
è una vacanza, cari miei! Ve lo assicuro, essere fuori tutto il tempo così,
nella natura selvaggia in quel modo.
Ma
sapete, è interessante perché, dopo che il Padre è morto, mi sono trovato così
magneticamente attratto dalla natura selvaggia, così magneticamente attratto.
Ci sono molte cose di cui vogliamo parlarvi direttamene, ma sento che è importante
contestualizzare quello che sta succedendo. Penso che Dio ci sta dando la
grazia, ci sta dando l’opportunità di uscire allo scoperto. Vedete, lealtà al
Padre non significa lealtà alla gerarchia della chiesa. Questo è quello che le
persone confondono, perché vi possono condizionare a credere che lealtà al
Padre vuol dire lealtà ai memo che vengono dall'alto, lealtà alla gerarchia
della chiesa o a quello che ha detto il capocentro o a quello che dice la
vostra figura Abele. Ma se vi trovaste di fronte alla situazione in cui questa
persona dice: “Il Padre ha ordinato di non farlo, ma ora noi lo faremo”, che
cosa fareste? Cosa fareste se aveste tutto il potere, tutti i soldi, tutte le
posizioni e vi trovaste di fronte a quella realtà? Manterreste queste cose e
sareste d’accordo, oppure le gettereste via, sareste disprezzati, derisi, messi
in croce. Vi preoccuperete di quello che i membri dicono di voi o vi
preoccuperete di quello che il Padre pensa di voi; vi preoccuperete di quello
che i membri si aspettano da voi o penserete a quello che il Padre si aspetta
da voi, specialmente se vi ha incoronato tre volte? Questa è una responsabilità
piuttosto grossa.
Io
non potevo parlare di questo. Se dicevo qualcosa del genere, quando il Padre è
morto, tutti avevano già preso la loro decisione: “Sarà meglio, avremo un regno
glorioso etc. etc. Sì, sì. Perché sei un simile guastafeste? Perché sei una
persona così negativa? Perché non dai a nessuno una possibilità?” No. Vedete,
noi abbiamo dei principi morali, siamo persone che non si lasciano comprare dai
soldi o dal potere. Siamo “uomini” che crediamo in nostro Padre e amiamo la
Madre; perciò non tradiremo lui e non aspetteremo che lei muoia in modo da
poter tradire lei.
Che
esplosione intensa di emozioni abbiamo dovuto sopportare nel nostro cuore! Wow!
Tutte queste persone vogliono venire e dare il loro giudizio; è stata
un’esperienza profonda che ci ha mostrato che non possiamo contare su nessuno,
su nessuno a parte Cristo. Non possiamo contare su nessun essere umano, possiamo
solo affidarci a Cristo. Lui è il nostro Signore, è la nostra fondazione. Così,
ora è giunto il tempo. Abbiamo provato, abbiamo supplicato, abbiamo cercato.
Provate ad andare nella Corea del Nord o in qualche regime totalitario
comunista! Se andate là e cercate di convincerli a cambiare la loro struttura,
vediamo cosa combinerete. Potete provare ad andare là. Perché non potete
semplicemente essere amorevoli, perché non andate là e li cambiate?
Provate
voi ad andare là a cambiare quello che secondo voi tutti gli altri possono
cambiare! Perché, quando vi trovate di fronte alla realtà delle persone che
controllano il flusso di denaro, quando vi trovate di fronte alla realtà dei
politici corrotti, dei provocatori, delle organizzazioni sovvenzionate, e delle
manovre politiche con tutti i loro legami, presto vi rendete conto che non
siete poi così male come pensavate, ma che non siete neanche così eroici o
potenti come pensavate di essere. Io credo che il Padre ci ha dato questo tempo
per liberarci di queste cose. Avevamo una responsabilità. Dovevamo scegliere.
Ve lo dico: avevamo una scelta. Avrei potuto acconsentire. Avrei potuto stare
al gioco. Avrei potuto scegliere la soluzione facile politicamente. I membri
non mi avrebbero odiato, non mi avrebbero disprezzato, non mi avrebbero
maledetto.
Ma
io sono stato un monaco per dieci anni. Non mi piegherò alle pressioni
politiche che intendete creare. Io farò quello che il mio cuore sente giusto di
fare. E se tu hai detto, con la tua stessa bocca: “Il Padre ha detto di non
farlo, ma io dico di farlo”, per me questo è sbagliato. È chiarissimo che è
sbagliato. Io non lo posso fare e non lo farò. Non importa quanti soldi cercate
di mettermi davanti, e non importa quanti sensi di colpa cercate di farmi
venire. Io ho visto quello che ho visto. Io sono padrone di me stesso. Voi non
siete quelli che sono stati incoronati tre volte. Il Padre mi ha dato una
responsabilità enorme, perché ha avuto fiducia in noi. Voi non siete stati
incoronati come Vero Abele e Vero Caino come ha fatto il Vero Padre con me e
Kook Jin il 5 giugno 2012 dichiarando per la prima volta che nella Vera
Famiglia c’è l’unità fra Caino e Abele che lavorano per la gloria di Dio, e
dicendo nella stessa dichiarazione che ora il lavoro dei Veri Genitori è
compiuto perché sono stati vittoriosi con Caino e Abele. Voi non avete ricevuto
questa consacrazione.
Insomma,
il Padre ha annunciato questo tre mesi prima di morire perché sapeva che noi
non saremo stati comperati col denaro. Non potete comperarci con la pressione,
non potete farci fare le cose facendoci sentire in colpa. Non funziona, perché
noi crediamo veramente chi è lui. Noi vogliamo veramente essere uomini di
integrità. Non vogliamo guadagnare il mondo se dobbiamo vendere la nostra anima
ed essere pupazzi di chi controlla il denaro. Questo non è quello per cui vivo.
E spero che non sia quello per cui vivete voi. Amen?
Questo
non è quello per cui vive il corpo di Cristo. Noi viviamo soltanto per una
cosa. Viviamo per servire Dio. Anche se ci troviamo di fronte a tante decisioni
difficili, noi viviamo per cercare di glorificare Dio. È vero, non siamo
perfetti, nessuno è perfetto. L’ho sempre detto. L’ho detto di fronte a tutti,
l’ho detto prima che il Padre mi incoronasse. E l’abbiamo visto con i nostri
stessi occhi. Ma ora, nel 2015, sento che la verità lentamente deve venire
fuori, un passo alla volta, perché abbiamo avvertito, abbiamo messo in guardia,
perché noi crediamo veramente che lui è il Re dei Re e crediamo veramente che
se andate direttamente ed esattamente contro quello che lui ha detto di non
fare, sarete giudicati. Ci saranno dei problemi. Ma non saremo noi a giudicare,
sarà Dio; Dio lo farà.
E
ora nel 2015 sento, mentre iniziamo questo nuovo anno, l’anno finale dello
Shmita, io non voglio… Tanti vengono da noi provando a cercare una risposta.
Noi non siamo la risposta. Noi non vi daremo la risposta, specialmente se voi
avete già una risposta preparata che volete sentire. Noi vi diremo la verità;
faremo quello che è nella nostra coscienza. Voi non avete buttato via tutto.
Voi non avete gettato via tutte le posizioni, tutte le corone, tutto. Ma noi
sì. Non perché siamo grandi, ma perché questo è quello che una persona normale
dovrebbe fare. Non è perché noi siamo una sorta di grandi eroi, ma perché è
quello che le persone normali e i figli dovrebbero fare quando si trovano di
fronte a questa decisione. Dovete fare questo. Non dovete lasciarvi comprare e
vendere la vostra anima.
Omma,
vuoi dire qualcosa?
Parla
Yeonah Nim, La Moglie di Hyung Jin Nim.
Queste
cose che ho sentito dire da mio marito riguardo il Padre, sono proprio vere;
non possiamo neanche chiedere al Padre: “Padre, l’Hoon Dok Hae è finito, è
mezzogiorno. Puoi fare colazione?” Non possiamo neanche farlo mangiare. È
proprio vero. Mi sono fatta davvero una bella risata sentendo questo!
Io
sono un membro Unificazionista sin da quando ero molto piccola perché sono nata
e cresciuta nella Chiesa dell’Unificazione. Ma il rapporto che avevo con il
Padre era questo: c’era una grande folla con centinaia, migliaia di persone
stipate nello stadio e io potevo vedere il Padre da lontano, come un puntino.
Questo era il mio rapporto con i Veri Genitori e sono sicura che molti di voi
avete avuto questa esperienza. Quando sono entrata nella Vera Famiglia non
potevo credere ai miei occhi che fossero seduti proprio davanti a me. Ho sempre
visto il loro volto sorridente, la loro presenza solo nelle fotografie o sui
calendari. Quando li ho visti muovere, sono rimasta sbalordita: “Ah, si possono
muovere veramente!” Dico sul serio, io ero proprio così. Ma anche se ero nella
Vera Famiglia, ero accanto ai Veri Genitori, non avevo un rapporto con i Veri
Genitori, con il Vero Padre, ero come un’estranea.
Quando
studiavo la Bibbia, ho imparato a conoscere Gesù, come parlava; ho imparato che
è stato crocifisso; è andato sulla croce a causa del mio peccato. Allora mi
sono resa conto: “Wow! Questo è il rapporto che devo avere con il Vero Padre!”
Quanto conosciamo il vero Padre? È una domanda veramente importante che ci
dobbiamo porre. Io avevo sperimentato il Padre solo quando faceva un grande
meeting con una grande congregazione, ma che cosa ha attraversato veramente il
Padre?
Spesso
parliamo delle 7 morti e resurrezioni del Padre. Nell’arco di cinque anni, il
Padre è stato messo in prigione 4 volte. Il 15 agosto del 1945 la Corea
finalmente divenne indipendente dall’occupazione giapponese, ma all’inizio del
1945 il Padre era in prigione nel dipartimento di polizia di Kyongi. Poi
nell’agosto del 1945 la Corea fu finalmente liberata dall’occupazione
giapponese e nell’ottobre del 1945 il Padre fu messo nuovamente in prigione a
Cheonju. Poi, nel 1946 il Padre fu di nuovo imprigionato a Pyeong Yang e nel
1948 il Padre fu messo in prigione ancora una volta nel campo di Hung Nam.
Quindi, nell’arco di 5 anni, il Padre è stato in prigione 4 volte ed è passato
attraverso tante tribolazioni.
Sapete
cosa? Recentemente ho studiato di nuovo il corso di vita del Padre e questo mi
ha veramente ispirato perché posso vedere il corso della vita del Padre
attraverso il corso della vita di Gesù. Ho sentito che il Padre nel tempo in
cui è stato in prigione 4 volte, leggeva tanto il libro dei Romani. L’altra
sera ho riletto i Romani e un passo ha veramente catturato la mia attenzione.
Wow! Il Padre deve avere letto questo mentre attraversava tutte quelle
tribolazioni. Vorrei condividere con voi questo passo. È Romani 1:16
“Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è la potenza di Dio per la
salvezza di chiunque crede”.
Avete
sentito tante cose che abbiamo attraversato. Sì, io sono stata in questa fase
di biasimare tutti. Questo non è giusto. Ma una cosa non dobbiamo dimenticare.
Chi è il Re dei Re e dove sta la salvezza. Possiamo saperlo veramente, e
in realtà è molto chiaro, lo scopo per cui siamo qui è molto chiaro. Viviamo
qui per glorificare il suo nome, perché un giorno lo dovremo affrontare, perché
un giorno saremo chiamati a rendere conto. Fratelli e sorelle prepariamoci.
Viviamo la nostra vita di Dio per rendere gloria al Suo nome, al nostro Cristo
che amiamo tanto. Aju.
Riprende
a parlare Hyung Jin Nim
Ora
è il tempo. Per favore, per favore, smettete di mandarmi messaggi che dicono:
“Vai ad aiutare la Regina!” Perché voi non siete quelli che telefonano e –
indovinate un po’ – non ricevono nessuna risposta. Non siete voi quelli che
vanno lì, anno dopo anno e sono scacciati e sono ricevuti da 50 guardie di
fronte al Palazzo dove vostro Padre vi ha incoronato come suo successore.
Vedete,
voi non siete passati attraverso queste cose, non passate attraverso questo.
Perciò non avete veramente il diritto di provare a fare il giudice in questo
rapporto. Così, la vera chiave ora siete voi, siamo noi; noi dobbiamo salvarla
da tutta la struttura politica che la circonda. Io non lo posso fare. I membri
di tutto il mondo non concluderanno nulla scrivendomi dei messaggi, dicendomi
come la chiesa sta crollando. Questo l’ho già capito. Abbiamo già avvisato che
questo sarebbe successo. Okay? Fin dall’inizio siamo stati molto chiari che
questo sarebbe successo. Forse voi lo vedete succedere dall’esterno, ma noi
l’abbiamo detto alla leadership fin dall’inizio. Così, ora è tempo per il corpo
di Cristo, per la chiesa mondiale. Volete far qualcosa per questo, dovete farlo
voi, voi dovete liberare la Madre. Non venite da me, io non posso farlo. Io
sono un figlio, non sono suo marito. Io la rispetto quando la vedo; le dico
quello che le devo dire, ma lo faccio rispettandola, inginocchiandomi e usando
un linguaggio onorifico in Corea. Perciò, per favore, non venite da me a dirmi
che manco di rispetto a mia madre, perché non le manco di rispetto. E se
non mi avete visto con mia madre, onestamente non avete nessun diritto di
commentare su questo, perché quando io vado davanti alla mia Regina, ci vado in
ginocchio, e le parlo con i termini onorifici che si usano per i re. Ma
le dico quello che le devo dire. Oh Signore. Preghiamo.
Preghiera
di Hyung Jin Nim
Padre
Celeste, Padre vogliamo venire dinanzi a te. Forse non abbiamo bisogno di
dire nulla su questo, ma i nostri cuori sono spezzati. Le cose che abbiamo
dovuto vedere, le cose che abbiamo dovuto sopportare, non le avremmo mai
attraversate se non fosse stato il tuo spirito. E in realtà, Padre, sappiamo
che questo non è assolutamente nulla in confronto a quello che hai attraversato
tu, a quello che hai attraversato tu per liberare il dolore di Dio, le sette
morti e resurrezioni, la tortura, l’essere deriso, disprezzato, crocifisso. Noi
non facciamo un confronto, ma sappiamo che possiamo solo aggrapparci a Te. Tu
sei l’unico che può risolvere questa situazione. I provocatori, i politici non
saranno senz’altro le persone che risolvono questa cosa. Sei solo Tu, o Dio.
Siamo
venuti dinanzi a Te, abbiamo gettato via tutte le nostre posizioni, tutto il
nostro potere. Siamo venuti da Te come nostro Re. Ti chiediamo di guidarci e
saremo pazienti, non ti spingeremo a fare cose che i tuoi tempi dicono di non
fare. Saremo pazienti.
Padre,
in questo tempo oscuro, quando ci troviamo in una valle a livello mondiale,
stiamo soffrendo sotto un dolore collettivo. È reale. Sappiamo che solo
aggrappandoci a Te, cercando di capire la Tua parola, ritornando alla
Scrittura, scavando più profondamente dentro di Te, c’è la risposta.
Sappiamo che ci sarà il giudizio, sappiamo che questo è un anno super-shmita,
ma il luogo più sicuro nel giudizio non è un luogo fisico, ma è in Te, Padre.
Preghiamo che venga il giorno in cui tutti potranno venire dinanzi a Te come il
Re, innalzandoti, esaltandoti, tutti quanti, dalla Regina alla persona più in
basso. Siamo venuti insieme davanti a Te, siamo dei peccatori, peccatori
salvati dal tuo sangue e dalla tua grazia, peccatori salvati da Te; peccatori
che sono resi perfetti attraverso di Te.
Siamo
diventati un corpo arrogante, Padre, tanto che non pensiamo neppure a pentirci.
È tutta colpa di Hyung Jin Nim…. Siamo diventati un corpo arrogante. E se tutti
cambiassimo e ci pentissimo? E se tutti venissimo dinanzi a Te e
dicessimo: “Padre, tu sei il Re. Io obbedirò a quello che tu comandi”. È così
semplice. Ma Padre, è diventato così complicato per l’uomo. Guidaci, dacci
saggezza. Gli scismi di cui avevamo messo in guardia sono già avvenuti e stanno
avvenendo. Solo Tu puoi risolvere questo. Ora è tempo che noi, come uomini e
donne, comprendiamo la nostra totale inadeguatezza a risolvere questa
situazione. È tempo di arrenderci davanti a Te, di sapere che Tu,
soltanto Tu, puoi risolvere questo. Anche se noi siamo i principi e le
principesse dobbiamo lo stesso portare rispetto alla nostra Regina. Lei non è
il nostro partner oggetto, lei è il Tuo partner oggetto. Tu sei il soggetto
assoluto, soltanto Tu puoi guidarci qui.
Padre,
preghiamo che nel 2015 Tu possa aprire una nuova consacrazione, una nuova
consacrazione dove possiamo iniziare dalla base; iniziamo rendendoci conto che
siamo peccatori salvati dalla grazia, umili verso noi stessi, orgogliosi di Te.
Noi crediamo che questa è l’unica strada, in questo anno e con il giudizio che
sta arrivando.
Preghiamo,
Padre, e vogliamo dare a Te tutta la gloria in questo tempo doloroso mentre
portiamo alla luce quello che sta spezzando il cuore di tutti. Solo conversare
e parlare di questo non concluderà nulla, lo sappiamo, ma Ti chiediamo, Ti
chiediamo di guidare le persone, di guidarci, di castigarci, se ne abbiamo
bisogno. Sì, per favore. Questo è il Tuo amore, è il Tuo amore. Sii duro con
noi, se ne abbiamo bisogno. Questo è il Tuo amore. Lo capiamo. Ti amiamo e
abbiamo bisogno di Te. Tu sei la risposta. Rendiamo a Te tutta la lode e la
gloria e preghiamo nei nostri nomi e nel Tuo prezioso nome. Rendiamo tutti lode
a Dio.
Voglio
terminare velocemente con un passo della Cheon Seong Gyeong a pag 1232 [1287 in
italiano] Leggiamolo insieme.
Cheon
Seong Gyeong
Un
vero figlio di pietà filiale e un figlio che obbedisce. Un vero suddito leale,
persino quando è scacciato e messo a morte dai traditori, non dice mai che il
re è un incapace. Un vero suddito leale è una persona di integrità e di lealtà,
che versa lacrime con un cuore addolorato, e augura lunga vita al suo re
persino quando è perseguitato dai cortigiani traditori, fino al momento della
morte. Questa è obbedienza assoluta. L’unica strada per avere successo attraverso
l’obbedienza assoluta è quella del vero amore.
Nessun commento:
Posta un commento