sabato 6 giugno 2015

Rompere il Silenzio


Breaking the Silence, 18 Gennaio 2015
Grazie a tutti quelli che hanno fatto il viaggio coraggioso e temerario per venire fin qui. Qui c’è pioggia gelata, c’è il ghiaccio e oggi tutti stanno gelando. Abbiamo ricevuto un paio di telefonate e qualcuno in effetti è tornato indietro perché era molto pericoloso; stamattina scivolavano, slittavano. Quanti hanno avuto questa esperienza? Dio ci ha protetto. Rendiamo lode a Dio.
Ora andiamo alla parola: “Rompere il silenzio”. Quanti di voi sanno che è tempo di rompere il silenzio? È molto importante, molto importante. Guardiamo questo passo di Marco 8 e leggiamolo insieme.
Marco 8:31-38
31 E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. 32 Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. 33 Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». 34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? 37 E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? 38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Che parole incredibili! Oh, Signore! Queste sono parole potenti. Guardate queste parole. Sono piene di quello che noi, come persone, dobbiamo ricercare. Anche se guadagniamo il mondo intero, non dobbiamo vendere la nostra anima. Anche se ci offrono i regni della terra, non dobbiamo vendere la nostra integrità. Non è straordinario?
Sapete, di solito noi parliamo dei mali del mondo, specialmente in quest’anno dello Shemitah, il super-Shemitah, il ciclo di 7 anni dello Shemitah, la tetrade, le quattro lune di sangue, la super luna rossa. Sappiamo che all'America sono stati dati degli avvertimenti, annunciati chiaramente da voci profetiche nel corpo di Cristo, e che i presagi sono reali. L’America è stata avvertita. Ma nel tempo dell’ammonimento, nel tempo della dissacrazione, nel tempo in cui la gente dimentica Dio, quello che è importante e fondamentale, è che il popolo di Dio ritorni a Lui. Dobbiamo aggrapparci a Dio ancora più seriamente, perché il tempo della tribolazione è il tempo in cui la nostra fede è veramente messa alla prova. È un tempo in cui ci sarà la separazione del grano dalla pula, delle pecore dai capri. Ci sarà un chiarimento fra chi ha fede e rimane fedele a Cristo, e chi sarà comperato dal denaro e dal potere, chi guadagnerà il mondo e venderà la propria anima. Questo diventa chiaro nel tempo della tribolazione.
Sapete, c’è tanta follia nella natura selvaggia. Tutti lo sanno; ne abbiamo parlato ogni settimana, perché non vogliamo vivere nell'illusione, non vogliamo vivere nell'illusione che tutto nel mondo va a meraviglia, che non c’è nessun male. Noi guardiamo il male, lo affrontiamo. L’albero della conoscenza del bene e del male. Noi conosciamo il male. Dobbiamo sapere come sono i predatori in modo che il corpo di Cristo possa opporsi a loro. Così, è importante guardare questo. Ad essere sinceri, io non voglio parlare tanto di questo. Abbiamo passato dei fine settimana piuttosto seri, ma oggi non voglio discutere troppo di questo. Voglio condividere un po’ il mio cuore, perché sento che ora è il 2015 ed è il terzo anno dalla Seung Hwa del Padre. È l’anno super-shemitah, l’anno della tetrade, delle quattro lune di sangue. Ora è il tempo in cui bisogna rompere il silenzio. Deve venire fuori la verità.
Io non sono qui per condannare o denigrare. Ma è piuttosto sorprendente trovarsi nella situazione di essere una figura pubblica e avere delle persone, che non sanno nulla della vostra vita e dei vostri rapporti, che vogliono commentare su quei rapporti dicendomi cosa devo fare con quei rapporti. È una realtà interessante come questi individui amano fare da giudici e giurati della vostra vita e dei vostri rapporti con le persone fondamentali della vostra vita, come se fossero Dio Onnipotente. Io ho certe esperienze. In realtà è stata una benedizione perché siamo passati dal tempo, prima che il Padre morisse dopo che eravamo stati incoronati da lui come suoi successori, siamo passati da una situazione in cui i membri dicevano: “Oh, tu sei il più dolce di tutti i figli, bla, bla, bla…”, alla situazione attuale in cui ci sentiamo dire: “Tu sei come gli altri, sei veramente cattivo, sei un traditore”. E riceviamo tutto questo, siamo presi in giro, disprezzati, siamo diventati degli emarginati.
Le persone non sanno neanche qual è la situazione, eppure vogliono intromettersi e fare da arbitri. Abbiamo sempre questo: “la sindrome dell’intermediario”; vogliono intervenire e fare i loro giochetti perché nel caos c’è un’opportunità politica e i predatori amano quell’opportunità. Abbiamo visto come questo funziona nel mondo. Abbiamo visto come i banchieri fanno questo con le guerre. Abbiamo visto cosa succede nella realtà del mondo d’oggi con i conglomerati, come usano il potere politico, comprano delle marionette, comprano i politici per manipolare il pubblico.
Ma la cosa interessante è che quando siamo venuti qui e ci hanno preso in giro, hanno pensato che siamo dei pazzi, che siamo teorici della cospirazione – anche se tutte le prove intelligenti e razionali mostrano che c’è un governo disonesto – si continua lo stesso a negare che queste cose esistono, che il male esiste. È da un periodo di due anni e mezzo che siamo derisi e maledetti; dicono che siamo una delusione, che dobbiamo vergognarci. Tutta questa attività denigratoria, equiparandoci ad altre persone, persino ai nostri fratelli e sorelle. Noi siamo diversi. Ma a loro naturalmente piace fare di ogni erba un fascio come se avessimo rubato un miliardo di dollari – cosa che non abbiamo fatto. Noi abbiamo restituito tutto.
Vedete, noi ci siamo comportati in modo molto diverso dalla leadership. Ci siamo comportati in modo molto diverso dalla norma, perché quando il Padre mi ha dato la corona, ha chiarito che in futuro io avrei preso la sua posizione, non come Messia, ma come leader della chiesa. Però, dopo la sua morte, abbiamo dovuto vedere quello che ci è toccato vedere, abbiamo dovuto assistere a quello a cui ci è toccato assistere con i nostri stessi occhi. E hanno cercato di corromperci perché fossimo d’accordo. Tutti i leader più importanti hanno firmato una petizione e me l’hanno mandata privatamente dicendo: “Sii d’accordo. Sarà il tuo regno, comunque! Tu sei il successore. La corona è tua. Tu hai l’intero Regno. Solo, acconsenti a questo e poi, quando tua madre andrà nel mondo spirituale, allora cambia quello che hai bisogno di cambiare.
Okay, questa è la guida spirituale che mi date. Questo viene dai leader spirituali della chiesa. Questa è la guida spirituale che danno alla persona che il Padre ha incoronato. Questo è quello che mi dicono di fare: “Tradisci tuo padre per il potere politico temporale, tieni i soldi, tieni i miliardi di dollari dei beni che legalmente sono sotto il tuo controllo e, quando tua madre morirà, quando sarà tempo per tua mamma di ascendere, fai quello che vuoi. Così voi, come leader spirituali, mi dite di tradire mio padre, e poi mi dite di tradire mia madre e aspettare che muoia. Questo è il consiglio che mi date. Questo è il consiglio che volete darmi. Questo è il consiglio che mi è stato dato.
Questo non è un consiglio, è una dissacrazione, è una follia. Qualsiasi persona normale vedendo questo direbbe: “Ma che cosa dici? Sei matto?” Io non ho nessuna intenzione di tradire mio papà e di aspettare che mia madre muoia per poi tradirla. Anche solo riflettendo su questo livello di manovra politica dei predatori, che cos’è che si adora nella gerarchia della chiesa? Che cosa? Ovviamente non è Dio, ovviamente non è il Padre, e ovviamente non è Gesù. È mantenere il potere politico. Ovviamente è controllare il flusso dei soldi. E questo è così ironico, perché è proprio quello di cui abbiamo parlato su vasta scala in riferimento a ciò che sta avvenendo realmente nel mondo. Vedete, questo è quello che succede nel mondo in generale.
La classe predatoria sale al potere e quando va al potere controlla il flusso dei soldi. Abbiamo parlato di questo tante volte, analizzando tanti diversi studi. Poi compreranno dei politici egoisti che pagheranno dei provocatori, che inizieranno a manovrare l’opinione pubblica facendo circolare il messaggio in modo che le masse prendano una posizione politica a loro favore. Abbiamo visto questo.
Io non avevo mai studiato politica prima. Ero un monaco buddista, seguivo la disciplina monastica. Non dovevamo studiare questo genere di cose. Anch'io pensavo che la politica è pazza; le persone spirituali non possono pensare a questo. Quando poi ho cominciato a relazionarmi con Gesù e la Bibbia, ho visto che anche nel Cristianesimo ci sono due correnti. C’è chi dice che dobbiamo essere solo spirituali, parlare solo di cose spirituali, ma guardate Gesù! Ha scacciato i mercanti dalla sinagoga, ha sfidato [i farisei] chiamandoli razza di vipere, ha sfidato la struttura religiosa autoritaria del tempo. Ha fatto tutte queste cose! Vedete, in ogni studio che abbiamo fatto analizzando la realtà politica, la cosa affascinante è che rispecchia la realtà della chiesa. Ogni tipo di sistema di controllo avido che è usato sulla massa della popolazione nel mondo in generale, stava succedendo anche nella nostra chiesa.
E hanno delle persone molto buone, come quelli che chiamano i “nazisti buoni”. Ci sono persone che hanno semplicemente accettato la cosa. “Ad ogni modo io non penso che Hitler sia così cattivo; insomma quando l’ho visto parlare era così appassionato. Sapete, non sta uccidendo gli ebrei, non sta facendo questo”. Hanno delle persone buone, hanno nonne, hanno bambini, vanno a casa e cenano con i loro figli, guardano le storie drammatiche e si mettono a piangere, vanno al cinema o cos'altro fanno. Sono delle persone normali, però l’élite politica dei predatori li può controllare.
Qui è quando ho capito che il Padre mi ha guidato a studiare la politica e i sistemi di controllo, e a smascherarli, sfidarli, esporli in pubblico e oppormi ad essi, perché questo è esattamente quello che è [successo nella chiesa]. Non stavano solo intossicando la cultura della chiesa, la stavano distruggendo dall'interno. Sapete, venendo qui nella natura selvaggia, eravamo nel “midbar”, nel nostro gruppo fuori nella natura selvaggia, facendo bushcraft [vita primitiva nella natura], allenandoci insieme all'aperto. In ebraico “midbar” viene da “dabar” che significa la parola di Dio. Quindi “midbar” è il luogo dove si sente la parola di Dio; è il luogo dove possiamo fuggire dalla follia dei cortigiani del palazzo, dalle strutture politiche e dall’establishment che cerca di controllare la nostra fede, il nostro pensiero, il nostro rapporto con Dio.
È un luogo dove potete addentrarvi nella natura, nella natura selvaggia, per comunicare spiritualmente con Dio, per sentire la Sua consacrazione, la Sua presenza lì con il Suo popolo; nella tenda, nel tabernacolo, con la colonna di fuoco e la colonna di fumo, siamo alla presenza di Dio. Fratello Lowell, tu sai di cosa sto parlando.
Abbiamo dovuto vedere tante cose incredibili. Ricordo che una volta, quando ero a capo della chiesa coreana e della chiesa mondiale, il Padre ha ordinato di portare da lui un leader. Così l’abbiamo portato. E parlavamo dei compensi, perché quella era una cosa seria. Ricordo che ho detto: “Devi condividere con noi qual è il tuo compenso”. Questo tizio riceveva 5 diversi salari, ciascuno con una cifra di oltre 5 zero. E doveva essere un umile servitore pubblico, un servitore pubblico. E va davanti ai membri e dice: “Io ho iniziato la mia missione pubblica quando avevo …” non so quanti anni. Tu ricevi dalla chiesa 5 salari diversi, ossia mezzo milione di dollari l’anno e sei un servitore pubblico che dice: “Io sono un servitore pubblico [HJN imita in modo buffo la sua voce] Sì, mi prendo cura di voi. Sono qui come mediatore fra i Veri Genitori e voi, sono un umile e fedele servitore”. E noi abbiamo detto: “Senti, non possiamo fare questo! Io sono il presidente mondiale e tu guadagni 50.000 dollari al mese; io non li guadagno nemmeno in un anno!”
Il Padre mi ha nominato presidente mondiale e responsabile come presidente della Corea; in effetti tu dovresti guadagnare di meno, non 50.000 dollari l’anno. Questo è quello che abbiamo dovuto vedere. Questo, naturalmente, era prima che il Padre morisse. Ma quando il Padre è morto, allora abbiamo visto la loro vera natura, abbiamo visto veramente la verità, abbiamo visto a cosa miravano veramente le persone.
Ricordo che ero su un pullman, subito dopo che il Padre era morto, e il leader va al microfono e dice: “Il Padre ci ha detto, ci ha ordinato, che non dobbiamo cambiare nemmeno una parola delle sue Scritture o tradizioni, ma io penso che ci sono alcune cose problematiche perciò accetto di far parte del comitato per revisionare tutto”. Io sono lì seduto e penso: “Mamma mia, avrei dovuto filmare questa affermazione, perché hai appena detto: «Il Padre ha detto di non fare» e ora tu stai dicendo che lo farai. Hai appena detto: «Il Padre ha detto “non fare”», e subito dopo hai detto questa frase: «Lo farò»”. Io sono lì seduto che afferro i miei capelli – che a quel tempo avevo ancora – e me li strappo. Hai appena detto che il Padre ha ordinato di non farlo e ora tu stai dicendo di farlo. Se non riesci a sentirti a disagio con questo, io non so che cosa sei. Perché quando io vedo questo, tutto ciò che vedo è fare politica per i propri interessi. Quello che vedo è: “Voglio che il mio fiume di soldi continui a venire da me.” Ecco che cosa vedo. Quello che vedo è: “Oh, il Padre è morto. Ora è finita. Ora è la mia opportunità di avere più potere e denaro”. Ecco cosa vediamo.
E, naturalmente, noi non aiuteremo questo. Insomma, hai appena detto con la tua stessa bocca: “Il Padre ha detto di non farlo”, ed ora tu stai dicendo: “Facciamolo”. Per me questa è follia. Per me questo vuol dire non rispettare il Padre. Se tu credi che lui è il Signore del Secondo Avvento, e se credi che lui ha ordinato questo, come puoi dire nella stessa frase: “Lui ha detto di non farlo, ma noi vogliamo farlo”? Come puoi spiegargli questo? Non vai forse di fronte ai membri a parlare del mondo spirituale? Non vai di fronte ai membri? Loro sono persone di cuore, non sono dei politici, non conoscono la struttura burocratica, non sono nella gerarchia dei politici. Sono alle prese con le loro giornate indaffarate e amano i Veri Genitori, amano Dio. Come puoi andare in giro a parlare del mondo spirituale, di questo e di quello, dei vostri antenati e di tutte queste cose? Come puoi parlare del mondo spirituale quando stai dicendo a loro che faremo qualcosa che il Re ha detto di non fare?  E se tu credi che lui è il Re in Cielo e sulla terra, allora quando andrai nel mondo spirituale, del quale parli, chi pensi che sarà il Re là?
Chi pensi che sia il Re? C’è un Re nel Regno, cari miei. C’è un Re. Ed io amo la mia Regina; ecco perché le ho detto che c’è un Re. Non sono io – sapete di chi sto parlando. E noi siamo gli unici, perché amiamo e vogliamo salvare il Regno e vogliamo salvare la Regina, siamo gli unici che non ci rassegneremo come le persone intorno a lei che vogliono soldi da lei e le diremo: “Il Re ha detto questo; ci ha ordinato questo, perciò non possiamo farlo”.
Vedete, è così buffo come le persone vogliono intervenire; io sono rimasto in silenzio riguardo questa questione. Negli ultimi due anni e mezzo siamo stati presi in giro, disprezzati, derisi, odiati.  Va bene. Sarà qualcosa su cui le persone dovranno vedersela con Dio, io penso. Non è qualcosa fra me e il pubblico o fra me e i miei nemici. Io ho vissuto questa realtà. Io e Kook Jin siamo i figli che il Padre ha consacrato. Nel 2012 il 5 giugno a Las Vegas il Padre ha fatto la “Cerimonia di Ingresso nella Quarta Dimensione”. Questo è stato dopo che mi aveva incoronato, dopo che mi aveva nominato Presidente mondiale, dopo che mi aveva dato la responsabilità di tutto, al di sopra di ogni leader nella storia della Chiesa. E non perché io lo volevo. Io non l’ho chiesto. Assolutamente. Come potete far fare al Padre una cosa del genere? Se conoscete il Padre, sapete come è potente; non potete costringerlo a incoronarvi. Decide lui cosa vuole fare. Io non posso fargli fare nulla. Non posso neppure fargli fare colazione se lui non vuole [risate]. Come potrei costringerlo a mettermi una corona sulla testa per tre volte, in due diversi continenti?
È del tutto inutile. Se ci pensate razionalmente, è del tutto inutile. È una supposizione sconsiderata, ignorante, che non ha assolutamente nessuna prova. Ecco perché venendo nella natura selvaggia ho capito che abbiamo perso tutto, abbiamo dato tutto; quando ci è stato ordinato di deporre la nostra posizione, l’abbiamo deposta; non abbiamo cercato di rubare i beni, non abbiamo cercato di rubare soldi anche se loro hanno usato i provocatori per equipararmi ad altre persone che hanno rubato i soldi. Vedete, questo è meschino. È molto meschino. Perché state dicendo che noi abbiamo rubato come dei ladri quando in realtà non l’abbiamo fatto, quando in realtà abbiamo restituito tutto. Questo è molto, molto meschino.
È così interessante, perché quando siamo venuti qui e abbiamo analizzato la macchina politica e il modo in cui i leader in posizioni mondiali mantengono il potere, ho capito: “Wow! Questo è esattamente quello che sta succedendo nella chiesa. Gli stessi sistemi di provocatori, persone che sono sovvenzionate da quelli che controllano tutto il flusso del denaro, che possono manipolare. Le persone che controllano il flusso del denaro usano i provocatori contro chiunque, persino contro colui che il Padre ha incoronato, persino contro qualcuno come Kook Jin che non ha rubato nulla. Ci gettano addosso e ci scaricano tutte quelle cose che sappiamo, ci mettono sullo stesso piano di gruppi di diverso tipo. I provocatori sanno cosa stanno facendo, sono amici della leadership e tante volte sono pagati nelle organizzazioni sovvenzionate da quei politici che hanno le conoscenze, le persone che controllano il flusso del denaro.
E questo è così triste perché quando abbiamo guardato come il mondo è controllato da una classe di élite, abbiamo visto che è successa la stessa situazione nelle chiese. Onestamente questo non succede solo nella nostra chiesa. Lo potete vedere nella maggioranza delle chiese gerarchiche centralizzate di tutto il mondo. Vedrete questo: una mancanza totale di trasparenza. Ecco perché, quando eravamo in posizione di leadership, abbiamo costretto tutte le associazioni dei pastori, tutti i gruppi ad aprire i loro libri contabili, ad essere trasparenti su tutte le cose che i membri devono vedere. Qui alla Sanctuary Church lo facciamo. L’hanno visto tutti nel “Financial Transparency Day”, perché fa parte di quello in cui crediamo, fa parte di quello che abbiamo portato nella Chiesa. Quando fate qualcosa del genere contro l’establishment che è abituato a far politica per i propri interessi, a controllare il flusso di denaro e a usare i provocatori per aiutare le proprie posizioni, sarete condannati, sarete odiati.
Ricordo, mamma mia, come tutti si erano messi in moto per sbarazzarsi di mio fratello Kook Jin. Per la prima volta nella storia della chiesa lui stava portando la trasparenza nelle organizzazioni, nei business; per la prima volta li stava rendendo responsabili. Smettete di dire che le sovvenzioni sono un reddito se siete in un business! Stava portando dei rapporti di vera trasparenza, li riteneva responsabili, toglieva loro i finanziamenti se mostravano di far cattivo uso dei fondi pubblici. Ragazzi! Si è fatto un sacco di nemici, un sacco di nemici! Ma tanti membri, specialmente quelli con cui lavoravamo in Corea – perché eravamo principalmente in Asia, in Corea e in Giappone – migliaia di membri hanno visto che cosa abbiamo fatto. Hanno visto che noi non eravamo lì per qualche stupida posizione o per il potere. Kook Jin lavorava pro-bono. Io ero lì e il Padre ha iniziato a mettermi in certe posizioni, e noi volevamo solo fare il lavoro pastorale. Ma io sento – non so se tutti sentono la stessa cosa, ma questo è quello che sento io – sento che questo corso è la grazia di Dio, lo sento veramente.
Ricordo che, quando praticamente ho dovuto rapire mio figlio dal Palazzo, sono stato maledetto perché rubavo il mio stesso figlio, perché portavo via il mio stesso figlio. E ricordo quando lui è arrivato, è un bambino dolce ….…, ma arriva qui e non sa nemmeno allacciarsi i lacci delle scarpe. Arriva qui e non vuole nemmeno saltare nel lago. Ha detto che è sporco: “Il lago è sporco, non ci salterò dentro. Dov’è la piscina olimpionica?” [Risate] Non ha detto questo, ma capite cosa voglio dire. Dov’è la piscina al chiuso con le finestre in alto che si aprono?
Dentro il lago c’è del muschio, un tipo di alghe, è sporco. Tre giorni dopo, eccolo che salta nel lago, cattura salamandre, nuota di qua e di là, lancia palle di fango con gli altri fratelli. Ecco cosa dovrebbero imparare i bambini! I bambini dovrebbero crescere nella natura! Questo è quello che diceva il Padre. Ritornerò alla natura. Quando ho visto quel bambino, il bambino del palazzo, gettare fango ai suoi fratelli ed essere colpito in faccia, ho detto: “Dio sia lodato! Dio salverà questo bambino.
Quando siete in quell’ambiente, quando uscite fuori, chiunque vi ama, vi ama incondizionatamente, non per come tu mi aiuterai a far bella figura in modo che possa essere felice nella mia posizione, oppure: “Dai, non piangere di fronte ai genitori, perché mi farai fare brutta figura; posso essere licenziato!” Non è perché queste persone sono cattive, ma quello è il sistema, è la cultura in cui si trovano. Stanno solo cercando di sopravvivere, in realtà sono delle brave persone. Ma quando crescete nel Palazzo, non importa chi mettete lì – potete mettere lì uno dei vostri figli, non importa chi è - se siete un bambino ed entrate lì, ne uscirete un demonio, ne uscirete un demonio. Sentirete di avere tutti i diritti, farete come l’imperatore senza vestiti [della fiaba di Christian Andersen], diventerete pretenziosi. Tutti sfileranno intorno a voi solo perché avete fatto la vostra apparizione. Diventerete una persona senza cuore, fredda, che non sa fare nulla con le sue stesse mani. Diventerete talmente sopraffatti e consumati dalla vostra immagine pubblica che non avrete nessuna vera identità, nessuna vera integrità a cui vi aggrapparvi anche se perdete tutto. Diventerete una totale mascherata.
Non m’importa chi è messo lì. Questo è quello che diventerete. Ecco perché il Padre andava sempre nel “midbar”, nella natura selvaggia; un giorno sì e uno no era nella natura selvaggia, ad affrontare gli elementi, a immergersi nella purezza. Andava fuori! A lui non piaceva il Palazzo. Ricordo che stavamo ritornando in Corea dall’America e avevano preparato il pranzo per noi a casa. Ma lui ha detto: “No! Andiamo a Gomundo!” Andiamo su un’isola a pescare nell’oceano. Ero appena tornato dall’America dopo 15 ore di volo, volevo vedere i miei figli, e invece dobbiamo andare a pescare nell’oceano con onde alte 12 piedi.  Non è una vacanza, cari miei! Ve lo assicuro, essere fuori tutto il tempo così, nella natura selvaggia in quel modo.
Ma sapete, è interessante perché, dopo che il Padre è morto, mi sono trovato così magneticamente attratto dalla natura selvaggia, così magneticamente attratto. Ci sono molte cose di cui vogliamo parlarvi direttamene, ma sento che è importante contestualizzare quello che sta succedendo. Penso che Dio ci sta dando la grazia, ci sta dando l’opportunità di uscire allo scoperto. Vedete, lealtà al Padre non significa lealtà alla gerarchia della chiesa. Questo è quello che le persone confondono, perché vi possono condizionare a credere che lealtà al Padre vuol dire lealtà ai memo che vengono dall'alto, lealtà alla gerarchia della chiesa o a quello che ha detto il capocentro o a quello che dice la vostra figura Abele. Ma se vi trovaste di fronte alla situazione in cui questa persona dice: “Il Padre ha ordinato di non farlo, ma ora noi lo faremo”, che cosa fareste? Cosa fareste se aveste tutto il potere, tutti i soldi, tutte le posizioni e vi trovaste di fronte a quella realtà? Manterreste queste cose e sareste d’accordo, oppure le gettereste via, sareste disprezzati, derisi, messi in croce. Vi preoccuperete di quello che i membri dicono di voi o vi preoccuperete di quello che il Padre pensa di voi; vi preoccuperete di quello che i membri si aspettano da voi o penserete a quello che il Padre si aspetta da voi, specialmente se vi ha incoronato tre volte? Questa è una responsabilità piuttosto grossa.
Io non potevo parlare di questo. Se dicevo qualcosa del genere, quando il Padre è morto, tutti avevano già preso la loro decisione: “Sarà meglio, avremo un regno glorioso etc. etc. Sì, sì. Perché sei un simile guastafeste? Perché sei una persona così negativa? Perché non dai a nessuno una possibilità?” No. Vedete, noi abbiamo dei principi morali, siamo persone che non si lasciano comprare dai soldi o dal potere. Siamo “uomini” che crediamo in nostro Padre e amiamo la Madre; perciò non tradiremo lui e non aspetteremo che lei muoia in modo da poter tradire lei.
Che esplosione intensa di emozioni abbiamo dovuto sopportare nel nostro cuore! Wow! Tutte queste persone vogliono venire e dare il loro giudizio; è stata un’esperienza profonda che ci ha mostrato che non possiamo contare su nessuno, su nessuno a parte Cristo. Non possiamo contare su nessun essere umano, possiamo solo affidarci a Cristo. Lui è il nostro Signore, è la nostra fondazione. Così, ora è giunto il tempo. Abbiamo provato, abbiamo supplicato, abbiamo cercato. Provate ad andare nella Corea del Nord o in qualche regime totalitario comunista! Se andate là e cercate di convincerli a cambiare la loro struttura, vediamo cosa combinerete. Potete provare ad andare là. Perché non potete semplicemente essere amorevoli, perché non andate là e li cambiate?
Provate voi ad andare là a cambiare quello che secondo voi tutti gli altri possono cambiare! Perché, quando vi trovate di fronte alla realtà delle persone che controllano il flusso di denaro, quando vi trovate di fronte alla realtà dei politici corrotti, dei provocatori, delle organizzazioni sovvenzionate, e delle manovre politiche con tutti i loro legami, presto vi rendete conto che non siete poi così male come pensavate, ma che non siete neanche così eroici o potenti come pensavate di essere. Io credo che il Padre ci ha dato questo tempo per liberarci di queste cose. Avevamo una responsabilità. Dovevamo scegliere. Ve lo dico: avevamo una scelta. Avrei potuto acconsentire. Avrei potuto stare al gioco. Avrei potuto scegliere la soluzione facile politicamente. I membri non mi avrebbero odiato, non mi avrebbero disprezzato, non mi avrebbero maledetto.
Ma io sono stato un monaco per dieci anni. Non mi piegherò alle pressioni politiche che intendete creare. Io farò quello che il mio cuore sente giusto di fare. E se tu hai detto, con la tua stessa bocca: “Il Padre ha detto di non farlo, ma io dico di farlo”, per me questo è sbagliato. È chiarissimo che è sbagliato. Io non lo posso fare e non lo farò. Non importa quanti soldi cercate di mettermi davanti, e non importa quanti sensi di colpa cercate di farmi venire. Io ho visto quello che ho visto. Io sono padrone di me stesso. Voi non siete quelli che sono stati incoronati tre volte. Il Padre mi ha dato una responsabilità enorme, perché ha avuto fiducia in noi. Voi non siete stati incoronati come Vero Abele e Vero Caino come ha fatto il Vero Padre con me e Kook Jin il 5 giugno 2012 dichiarando per la prima volta che nella Vera Famiglia c’è l’unità fra Caino e Abele che lavorano per la gloria di Dio, e dicendo nella stessa dichiarazione che ora il lavoro dei Veri Genitori è compiuto perché sono stati vittoriosi con Caino e Abele. Voi non avete ricevuto questa consacrazione.
Insomma, il Padre ha annunciato questo tre mesi prima di morire perché sapeva che noi non saremo stati comperati col denaro. Non potete comperarci con la pressione, non potete farci fare le cose facendoci sentire in colpa. Non funziona, perché noi crediamo veramente chi è lui. Noi vogliamo veramente essere uomini di integrità. Non vogliamo guadagnare il mondo se dobbiamo vendere la nostra anima ed essere pupazzi di chi controlla il denaro. Questo non è quello per cui vivo. E spero che non sia quello per cui vivete voi. Amen?
Questo non è quello per cui vive il corpo di Cristo. Noi viviamo soltanto per una cosa. Viviamo per servire Dio. Anche se ci troviamo di fronte a tante decisioni difficili, noi viviamo per cercare di glorificare Dio. È vero, non siamo perfetti, nessuno è perfetto. L’ho sempre detto. L’ho detto di fronte a tutti, l’ho detto prima che il Padre mi incoronasse. E l’abbiamo visto con i nostri stessi occhi. Ma ora, nel 2015, sento che la verità lentamente deve venire fuori, un passo alla volta, perché abbiamo avvertito, abbiamo messo in guardia, perché noi crediamo veramente che lui è il Re dei Re e crediamo veramente che se andate direttamente ed esattamente contro quello che lui ha detto di non fare, sarete giudicati. Ci saranno dei problemi. Ma non saremo noi a giudicare, sarà Dio; Dio lo farà.
E ora nel 2015 sento, mentre iniziamo questo nuovo anno, l’anno finale dello Shmita, io non voglio… Tanti vengono da noi provando a cercare una risposta. Noi non siamo la risposta. Noi non vi daremo la risposta, specialmente se voi avete già una risposta preparata che volete sentire. Noi vi diremo la verità; faremo quello che è nella nostra coscienza. Voi non avete buttato via tutto. Voi non avete gettato via tutte le posizioni, tutte le corone, tutto. Ma noi sì. Non perché siamo grandi, ma perché questo è quello che una persona normale dovrebbe fare. Non è perché noi siamo una sorta di grandi eroi, ma perché è quello che le persone normali e i figli dovrebbero fare quando si trovano di fronte a questa decisione. Dovete fare questo. Non dovete lasciarvi comprare e vendere la vostra anima.
Omma, vuoi dire qualcosa?
Parla Yeonah Nim, La Moglie di Hyung Jin Nim.
Queste cose che ho sentito dire da mio marito riguardo il Padre, sono proprio vere; non possiamo neanche chiedere al Padre: “Padre, l’Hoon Dok Hae è finito, è mezzogiorno. Puoi fare colazione?” Non possiamo neanche farlo mangiare. È proprio vero. Mi sono fatta davvero una bella risata sentendo questo!
Io sono un membro Unificazionista sin da quando ero molto piccola perché sono nata e cresciuta nella Chiesa dell’Unificazione. Ma il rapporto che avevo con il Padre era questo: c’era una grande folla con centinaia, migliaia di persone stipate nello stadio e io potevo vedere il Padre da lontano, come un puntino. Questo era il mio rapporto con i Veri Genitori e sono sicura che molti di voi avete avuto questa esperienza. Quando sono entrata nella Vera Famiglia non potevo credere ai miei occhi che fossero seduti proprio davanti a me. Ho sempre visto il loro volto sorridente, la loro presenza solo nelle fotografie o sui calendari. Quando li ho visti muovere, sono rimasta sbalordita: “Ah, si possono muovere veramente!” Dico sul serio, io ero proprio così. Ma anche se ero nella Vera Famiglia, ero accanto ai Veri Genitori, non avevo un rapporto con i Veri Genitori, con il Vero Padre, ero come un’estranea.
Quando studiavo la Bibbia, ho imparato a conoscere Gesù, come parlava; ho imparato che è stato crocifisso; è andato sulla croce a causa del mio peccato. Allora mi sono resa conto: “Wow! Questo è il rapporto che devo avere con il Vero Padre!” Quanto conosciamo il vero Padre? È una domanda veramente importante che ci dobbiamo porre. Io avevo sperimentato il Padre solo quando faceva un grande meeting con una grande congregazione, ma che cosa ha attraversato veramente il Padre?
Spesso parliamo delle 7 morti e resurrezioni del Padre. Nell’arco di cinque anni, il Padre è stato messo in prigione 4 volte. Il 15 agosto del 1945 la Corea finalmente divenne indipendente dall’occupazione giapponese, ma all’inizio del 1945 il Padre era in prigione nel dipartimento di polizia di Kyongi. Poi nell’agosto del 1945 la Corea fu finalmente liberata dall’occupazione giapponese e nell’ottobre del 1945 il Padre fu messo nuovamente in prigione a Cheonju. Poi, nel 1946 il Padre fu di nuovo imprigionato a Pyeong Yang e nel 1948 il Padre fu messo in prigione ancora una volta nel campo di Hung Nam. Quindi, nell’arco di 5 anni, il Padre è stato in prigione 4 volte ed è passato attraverso tante tribolazioni.
Sapete cosa? Recentemente ho studiato di nuovo il corso di vita del Padre e questo mi ha veramente ispirato perché posso vedere il corso della vita del Padre attraverso il corso della vita di Gesù. Ho sentito che il Padre nel tempo in cui è stato in prigione 4 volte, leggeva tanto il libro dei Romani. L’altra sera ho riletto i Romani e un passo ha veramente catturato la mia attenzione. Wow! Il Padre deve avere letto questo mentre attraversava tutte quelle tribolazioni. Vorrei condividere con voi questo passo. È Romani 1:16 “Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede”.
Avete sentito tante cose che abbiamo attraversato. Sì, io sono stata in questa fase di biasimare tutti. Questo non è giusto. Ma una cosa non dobbiamo dimenticare. Chi è il Re dei Re e dove sta la salvezza.  Possiamo saperlo veramente, e in realtà è molto chiaro, lo scopo per cui siamo qui è molto chiaro. Viviamo qui per glorificare il suo nome, perché un giorno lo dovremo affrontare, perché un giorno saremo chiamati a rendere conto. Fratelli e sorelle prepariamoci. Viviamo la nostra vita di Dio per rendere gloria al Suo nome, al nostro Cristo che amiamo tanto. Aju.
Riprende a parlare Hyung Jin Nim
Ora è il tempo. Per favore, per favore, smettete di mandarmi messaggi che dicono: “Vai ad aiutare la Regina!” Perché voi non siete quelli che telefonano e – indovinate un po’ – non ricevono nessuna risposta. Non siete voi quelli che vanno lì, anno dopo anno e sono scacciati e sono ricevuti da 50 guardie di fronte al Palazzo dove vostro Padre vi ha incoronato come suo successore.
Vedete, voi non siete passati attraverso queste cose, non passate attraverso questo. Perciò non avete veramente il diritto di provare a fare il giudice in questo rapporto. Così, la vera chiave ora siete voi, siamo noi; noi dobbiamo salvarla da tutta la struttura politica che la circonda. Io non lo posso fare. I membri di tutto il mondo non concluderanno nulla scrivendomi dei messaggi, dicendomi come la chiesa sta crollando. Questo l’ho già capito. Abbiamo già avvisato che questo sarebbe successo. Okay? Fin dall’inizio siamo stati molto chiari che questo sarebbe successo. Forse voi lo vedete succedere dall’esterno, ma noi l’abbiamo detto alla leadership fin dall’inizio. Così, ora è tempo per il corpo di Cristo, per la chiesa mondiale. Volete far qualcosa per questo, dovete farlo voi, voi dovete liberare la Madre. Non venite da me, io non posso farlo. Io sono un figlio, non sono suo marito. Io la rispetto quando la vedo; le dico quello che le devo dire, ma lo faccio rispettandola, inginocchiandomi e usando un linguaggio onorifico in Corea. Perciò, per favore, non venite da me a dirmi che manco di rispetto a mia madre, perché non le manco di rispetto.  E se non mi avete visto con mia madre, onestamente non avete nessun diritto di commentare su questo, perché quando io vado davanti alla mia Regina, ci vado in ginocchio, e le parlo con i termini onorifici che si usano per i re.  Ma le dico quello che le devo dire. Oh Signore. Preghiamo.
Preghiera di Hyung Jin Nim
Padre Celeste, Padre vogliamo venire dinanzi a te. Forse non abbiamo bisogno di dire nulla su questo, ma i nostri cuori sono spezzati. Le cose che abbiamo dovuto vedere, le cose che abbiamo dovuto sopportare, non le avremmo mai attraversate se non fosse stato il tuo spirito. E in realtà, Padre, sappiamo che questo non è assolutamente nulla in confronto a quello che hai attraversato tu, a quello che hai attraversato tu per liberare il dolore di Dio, le sette morti e resurrezioni, la tortura, l’essere deriso, disprezzato, crocifisso. Noi non facciamo un confronto, ma sappiamo che possiamo solo aggrapparci a Te. Tu sei l’unico che può risolvere questa situazione. I provocatori, i politici non saranno senz’altro le persone che risolvono questa cosa. Sei solo Tu, o Dio.
Siamo venuti dinanzi a Te, abbiamo gettato via tutte le nostre posizioni, tutto il nostro potere. Siamo venuti da Te come nostro Re. Ti chiediamo di guidarci e saremo pazienti, non ti spingeremo a fare cose che i tuoi tempi dicono di non fare. Saremo pazienti.
Padre, in questo tempo oscuro, quando ci troviamo in una valle a livello mondiale, stiamo soffrendo sotto un dolore collettivo. È reale. Sappiamo che solo aggrappandoci a Te, cercando di capire la Tua parola, ritornando alla Scrittura, scavando più profondamente dentro di Te, c’è la risposta.  Sappiamo che ci sarà il giudizio, sappiamo che questo è un anno super-shmita, ma il luogo più sicuro nel giudizio non è un luogo fisico, ma è in Te, Padre. Preghiamo che venga il giorno in cui tutti potranno venire dinanzi a Te come il Re, innalzandoti, esaltandoti, tutti quanti, dalla Regina alla persona più in basso. Siamo venuti insieme davanti a Te, siamo dei peccatori, peccatori salvati dal tuo sangue e dalla tua grazia, peccatori salvati da Te; peccatori che sono resi perfetti attraverso di Te.
Siamo diventati un corpo arrogante, Padre, tanto che non pensiamo neppure a pentirci. È tutta colpa di Hyung Jin Nim…. Siamo diventati un corpo arrogante. E se tutti cambiassimo e ci pentissimo?  E se tutti venissimo dinanzi a Te e dicessimo: “Padre, tu sei il Re. Io obbedirò a quello che tu comandi”. È così semplice. Ma Padre, è diventato così complicato per l’uomo. Guidaci, dacci saggezza. Gli scismi di cui avevamo messo in guardia sono già avvenuti e stanno avvenendo. Solo Tu puoi risolvere questo. Ora è tempo che noi, come uomini e donne, comprendiamo la nostra totale inadeguatezza a risolvere questa situazione.  È tempo di arrenderci davanti a Te, di sapere che Tu, soltanto Tu, puoi risolvere questo. Anche se noi siamo i principi e le principesse dobbiamo lo stesso portare rispetto alla nostra Regina. Lei non è il nostro partner oggetto, lei è il Tuo partner oggetto. Tu sei il soggetto assoluto, soltanto Tu puoi guidarci qui.
Padre, preghiamo che nel 2015 Tu possa aprire una nuova consacrazione, una nuova consacrazione dove possiamo iniziare dalla base; iniziamo rendendoci conto che siamo peccatori salvati dalla grazia, umili verso noi stessi, orgogliosi di Te. Noi crediamo che questa è l’unica strada, in questo anno e con il giudizio che sta arrivando.
Preghiamo, Padre, e vogliamo dare a Te tutta la gloria in questo tempo doloroso mentre portiamo alla luce quello che sta spezzando il cuore di tutti. Solo conversare e parlare di questo non concluderà nulla, lo sappiamo, ma Ti chiediamo, Ti chiediamo di guidare le persone, di guidarci, di castigarci, se ne abbiamo bisogno. Sì, per favore. Questo è il Tuo amore, è il Tuo amore. Sii duro con noi, se ne abbiamo bisogno. Questo è il Tuo amore. Lo capiamo. Ti amiamo e abbiamo bisogno di Te. Tu sei la risposta. Rendiamo a Te tutta la lode e la gloria e preghiamo nei nostri nomi e nel Tuo prezioso nome. Rendiamo tutti lode a Dio.
Voglio terminare velocemente con un passo della Cheon Seong Gyeong a pag 1232 [1287 in italiano] Leggiamolo insieme.
Cheon Seong Gyeong
Un vero figlio di pietà filiale e un figlio che obbedisce. Un vero suddito leale, persino quando è scacciato e messo a morte dai traditori, non dice mai che il re è un incapace. Un vero suddito leale è una persona di integrità e di lealtà, che versa lacrime con un cuore addolorato, e augura lunga vita al suo re persino quando è perseguitato dai cortigiani traditori, fino al momento della morte. Questa è obbedienza assoluta. L’unica strada per avere successo attraverso l’obbedienza assoluta è quella del vero amore.


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